Questo pomeriggio, alle 16.30, nell’antico quartiere catanese di San Cristoforo, all’interno della Chiesa di Santa Maria de La Salette, affidata ai salesiani di Don Bosco, guidati da Don Marcello MAZZEO, si è tenuta la celebrazione eucaristica in onore della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.  Il rito religioso, presieduto da S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo Metropolita di Catania, con altri concelebranti, tra cui il direttore della comunità e il parroco Don Benedetto Sapienza, si è svolto alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Col. Salvatore Altavilla, di una rappresentanza di Carabinieri in servizio e in congedo, delle vittime del dovere ancora in vita e dei familiari di quelle cadute, nonché delle vedove e degli orfani assistiti dall’ONAOMAC e dei membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri.  Ad Accoglierli, una folta rappresentanza di ragazzi dell’oratorio e centro giovanile salesiano coordinato da Don Tonino Garufi, e i “Baby Sindaci” siciliani.  Durante la funzione, la recita della “Preghiera del Carabiniere” ha suscitato grande commozione in tutti i presenti, con le sue esortazioni e affidamenti alla Vergine affinché l’operato di ogni Carabiniere possa essere sempre esempio di fedeltà e fratellanza,da un capo all’altro d’Italia. Alla celebrazione, è seguito l’intervento del Comandante Provinciale, che ha ringraziato tutte le autorità civili, religiose e militari intervenute e, in particolare, i ragazzi che frequentano l’oratorio e i baby sindaci, oltre a tutti i residenti del quartiere.  Il Colonnello Altavilla, successivamente, ha voluto condividere con i presenti il motivo per cui quest’anno la celebrazione sia avvenuta proprio in quella suggestiva e antica chiesa, situata nel cuore di Catania. Ha raccontato, infatti, che un pomeriggio ha accolto l’invito di un suo Ufficiale a visitare quella grande struttura religiosa, frequentata da circa 300 bambini i quali, seguiti dai salesiani, trascorrono in oratorio il dopo scuola, evitando, così, i pericoli della strada. Quel giorno, arrivato nel cortile, il Comandante ha visto i numerosi ragazzi che giocavano assieme, condividendo gli spazi con ordine e rispetto gli uni verso gli altri, con i volti illuminati da sorrisi sereni e colmi di spensieratezza. Ciò lo ha molto colpito, pertanto, quando il Parroco, DonBenedetto Sapienza, lo ha presentato loro come una persona che vive in un bel palazzo, la caserma, situato in una zona centrale di Catania, rinomata per i suoi eleganti palazzi e bei negozi, il Colonnello ha precisato che la vera bellezza, quella che tocca l’animo, si trova nei posti come quell’oratorio, dove i ragazzi si divertono apprezzando anche il valore della condivisione. Il Comandante Provinciale ha, poi, concluso il suo intervento, augurando loro che il rispetto verso gli altri sia il faro che illumini la loro vita, le loro scelte, quando, da adulti, non frequenteranno più l’oratorio ma si affacceranno al mondo del lavoro, assicurando che, anche in quei momenti, i Carabinieri saranno al loro fianco.  L’esperienza vissuta quel giorno, ha molto colpito il Comandanteche, quindi, assieme agli altri Ufficiali del Comando Provinciale, ha voluto lasciare un segno tangibile della vicinanza dell’Arma ai giovani dell’oratorio, donando loro un calcio balilla. Con la consegna del biliardino, il Colonnello Altavilla ha espresso l’auspicio che quel dono possa diventare non solo fonte di gioco e divertimento, ma anche occasione per costruire amicizie e momenti di condivisione per i ragazzi del quartiere.  

La celebrazione della VIRGO FIDELIS risale al 1949, quando Papa Pio XII° proclamò ufficialmente MARIA VIRGO FIDELIS Patrona dei Carabinieri, fissandone la ricorrenza al 21 novembre (data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio), anche per ricordare l’anniversario della “Battaglia di CULQUALBER”, in Africa orientale, ovvero uno dei fatti d’armi più cruenti in terra d’Africa durante il secondo conflitto mondiale, in cui un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di CULQUALBER. Per quella battaglia, alla gloriosa bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, alla memoria, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Dal 1996, l’Arma dei Carabinieri, oltre a celebrare la VIRGO FIDELIS, commemora la “Giornata dell’Orfano” degnamente espressa dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri che offre sostegno economico e morale ai figli dei caduti.