La cornice scenografica di piazza Mazzini accoglierà sabato 26 e domenica 27 ottobre il secondo appuntamento con le rievocazioni del “Mercato delle Erbe. Un viaggio nella storia tra tradizioni e sapori di Catania”, promosso dall’Amministrazione comunale e dal sindaco Enrico Trantino su progetto di Carmela Costa. La manifestazione, sostenuta dall’assessorato regionale alle Autonomie locali, è realizzata con il coordinamento del direttore del teatro Stabile di Catania, Graziano Piazza, e la collaborazione delle associazioni Batarnù e Casa Normanna.Dopo il successo del weekend immersivo “medievale” di metà ottobre, nuove iniziative gratuite, molte per i bambini, coloreranno dalle ore 11 al tramonto la riproposizione in chiave settecentesca dell’antico Emporio cittadino di piano San Filippo (oggi piazza Mazzini), strettamente connesso al cuore pulsante rappresentato dalla “Platea magna” (piazza Duomo), che con la piazza Università e i relativi tratti di via Garibaldi e via Etnea costituisce dallo scorso anno un’estesa isola pedonale.
Mercanti e viandanti in costumi d’epoca, giocolieri e musicanti, cucinieri e antichi mestieri, falchi e falconieri, attori, giullari e focolieri rievocheranno la Catania di un tempo tra banchi ricchi di prodotti della terra, a partire dalle erbe aromatiche, e manufatti di sapienti artigiani, fabbri, ceramisti, conciatori. Previsti anche laboratori per bambini, rappresentazioni teatrali, itinerari guidati nella Catania post terremoto.
Il programma delle due giornate di sabato e domenica si apre alle ore 11 con “La piazza delle erbe” e l’avvio delle attività dei banchi di “antichi” venditori e artigiani, a cura di Casa Normanna. Per i bimbi è in calendario il laboratorio “Piccoli erbari”.
Alle ore 12 è tempo di “Giullarìe, giocolerie e musiche antiche”, a cura della Compagnia Batarnù. Alle 13 spazio a “Cibo e bevande”, con la possibilità di acquistare i prodotti preparati in speciali isole tematiche. Saranno anche riproposte le acque “conze”, dissetanti e rinfrescanti, arricchite da erbe della tradizione catanese, così come piatti poveri di stagione ed elaborati di strada.
Alle ore 15.30 prende il via la visita guidata “1693 – Facciate barocche e lave: la città ricostruita”, fra mercati, palazzi, mura e fondaci, a cura di Giusy Belfiore.
Alle 16 tornano “Giullarìe, giocolerie e musiche antiche” dei Batarnù e alle 17 il sipario si apre sulla rappresentazione teatrale “U curtigghiu di li raunisi”, a cura del Teatro Stabile di Catania, per la regia di Cinzia Maccagnano, con Marta Cirello, Luca Iacono, Rita Fuoco Salonia, Valerio Santi, Agostino Zumbo.
Gran finale a partire dalle ore 18 con ”Lo foco de li giullari – Coreografie infuocate”, a cura della Compagnia Batarnù.