L’accoglienza della reliquia del Beato Rosario Livatino nel territorio di Aci Catena, insieme alConvegno sulla Legalità, rappresenta un evento importante, specialmente nel contesto di sensibilizzazione sulla giustizia e sui valori morali che Livatino ha incarnato.Dal 20 al 27 ottobre 2024 la città di Aci Catena e le sue frazioni celebreranno il beato Rosario Angelo Livatino nei diversi appuntamenti a carattere religioso e civile.Le comunità parrocchiali, le scuole e le associazioni saranno coinvolte nella Settimana della Legalità insieme ai rappresentanti delle istituzioni, delle Forze dell’Ordine e della società civile, contribuendo così a una collaborazione trasversale nel promuovere il bene comune e combattere le mafie.Rosario Angelo Livatino, conosciuto come “il giudice ragazzino”, originario di Canicattì e fervente uomo di fede, è stato un magistrato italiano che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la criminalità organizzata.Per questo motivo è stato ucciso ad Agrigento nel 1990 per mano della Stidda, un’organizzazione mafiosa. La beatificazione nel maggio 2021 lo ha elevato a testimone di giustizia e di coraggio.Al convegno sulla Legalità, legato alla figura del Beato, che si terrà sabato 26 ottobre alle ore 10.30 nel teatro parrocchiale della chiesa matrice di Aci Catena, saranno presenti:

  • la Dott.ssa Lia SavaProcuratrice generale della Corte di Appello di Palermo,
  • Mons. Alessandro Damiani, Arcivescovo della diocesi di Agrigento, 
  • Mons. Antonino RaspantiVescovo di Acireale e Presidente della CESi.

Il convegno sulla legalità offre uno spazio di riflessione e confronto su temi fondamentali quali il rispetto della legge, della giustizia e del contrasto alle mafie.Il vescovo Raspanti così dichiara:“In un paese come la Sicilia, dove fenomeni come la mafia e la corruzione hanno un impatto profondo sulla vita sociale ed economica, promuovere la cultura della legalità è essenziale per rafforzare le istituzioni e garantire la coesione sociale. Ricordare personaggi, come Rosario Livatino, che hanno sacrificato la loro vita per la giustizia, serve anche a fornire modelli di integrità e corresponsabilità“.Conclude don Carmelo Sciuto, parroco della chiesa Matrice di Aci Catena:“Questi incontri contribuiscono a sensibilizzare la società, specialmente i giovani, sull’importanza di costruire una comunità basata sui valori etici, sul rispetto delle regole, sulla trasparenza e sulla lotta alla corruzione“.Sarà possibile venerare la Reliquia anche nel territorio Jonico-Etneo, a Riposto, domenica 27 ottobre, a partire dalle ore 16.00, per poi fare rientro ad Agrigento.