Viaggiare alla scoperta delle proprie radici e della storia familiare è un’esperienza straordinaria che diventa reale e accessibile con Italea, la piattaforma dedicata agli italiani all’estero e agli italo-discendenti desiderosi di riconnettersi con le proprie origini. Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso appropriate strategie di comunicazione, che coniuga alla proposta di beni e servizi del terzo settore (alloggi, eno-gastronomia, visite guidate) la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti che, vale la pena ricordarlo, sono stimati in un bacino di utenza che sfiora gli 80 milioni di persone. Il comune di Sant’Alfio insieme alla Proloco hanno dato vita ad una prima fase, consegnando degli attestati a Sciacca Antonino -Di Bella Graziella-Venezia Giuseppe – Sciacca Grazia – Curcuruto Filippo- Teresa Mauro, i premiati vivono a Sidney ma sono nati in Sicilia (Macchia, Sant’Alfio, etc). L’intervento della professoressa Grazia Messina , studiosa del processo migratorio siciliano, ha guidato piani di collaborazione tra la scuola, il territorio e le comunità italiane all’estero (Europa, Australia, Stati Uniti), valorizzando l’accesso alle diverse fonti della ricerca e l’allestimento di mostre fotografico-documentarie sull’emigrazione e l’immigrazione in Sicilia. Ricopre , inoltre, il ruolo di Direttrice della ricerca scientifica nel Museo etneo delle migrazioni di Giarre (Catania) dal 2008. L’amministrazione comunale, con il primo cittadino Alfio La Spina, l’assessore alla cultura Benedetta D’Amico, l’assessore al turismo Fabio Salanitri e il presidente della Proloco di Sant’Alfio Antonio Trovato , mirano ad aprire una piccola ala del museo delle migrazioni, qui a Sant’Alfio, dedicata al Turismo delle Radici, mediante la conservazione di racconti, documenti e oggetti che testimoniano l’emigrazione . Un obiettivo che vogliamo concretizzare al più presto .