La via Aurora e Piazza Guglielmino, di San Giovanni La Punta, versano in condizioni di degrado e incuria. Lo segnala il Comitato Civico San Giovanni La Punta Migliore e il Partito Animalista Italiano. Dal 5 luglio scorso, giornata in cui si è verificata l’eruzione dell’Etna che ha provocato la prima copiosa caduta di cenere vulcanica sui comuni etnei e su San Giovanni La Punta, nulla è stato fatto dal comune di San Giovanni La Punta per rimuovere la cenere vulcanica su via Aurora. Oltre alla cenere vulcanica, nella strada residenziale si è anche creata una discarica a cielo aperto alimentata giornalmente da incivili. Le aree a verde della stessa via e della piazza Guglielmino sono ormai diventate ricettacolo per i rifiuti con buona pace dei residenti che sono costretti a vivere in condizioni da “Terzo mondo”. Su questa situazione drammatica per i residenti è intervenuto Patrick Battipaglia, Portavoce del Comitato Civico San Giovanni La Punta Migliore e Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano: ‹‹Quello che stanno vivendo i residenti di via Aurora è un vero e proprio dramma, così come lo è in altre zone di San Giovanni La Punta. Il materiale vulcanico caduto copiosamente negli ultimi mesi non è stato rimosso. Situazione davvero grave se consideriamo che recenti studi scientifici hanno dimostrato la pericolosità della cenere vulcanica per i soggetti asmatici e per chi soffre di problemi respiratori. Nondimeno – prosegue Patrick Battipaglia – Questo va a sommarsi ad una situazione di degrado pregressa. Al centro di via Aurora, da mesi ormai, c’è una discarica a cielo aperto. Inoltre, le aree a verde versano in stato di abbandono. Al posto degli alberi ormai ci sono solo cumuli di rifiuti. E’ pensare che nella stessa strada c’è una colonia felina registrata che, in base alla legge 281 del 1991, dovrebbe essere tutelata e protetta. Insomma, – conclude Battipaglia – i residenti sono stanchi ed esasperati di vivere in queste condizioni. Stiamo, pertanto, verificando, di concerto con i legali dell’associazione Difesa Consumatori e Contribuenti, la possibilità di ricorrere ad una class action contro il comune di San Giovanni La Punta per la riduzione della tassa sui rifiuti per chi è costretto a vivere in queste vergognose condizioni››.