Nell’aula consiliare di palazzo degli elefanti si è tenuto l’incontro dei presidenti dei consigli comunali della Città Metropolitana di Catania, in presenza del sindaco del capoluogo Salvo Pogliese. A organizzare la sessione, propedeutica al ripristino dei coordinamenti provinciali Anci Sicilia, è stato il presidente del civico consesso catanese Giuseppe Castiglione in collaborazione con il presidente del Consiglio comunale di Gravina di Catania Claudio Nicolosi, promotore dell’iniziativa, nel presupposto della necessità di ripristinare le attribuzioni di un ambito di coordinamento sovra-comunale per affrontare le problematiche che investono tutte le comunità locali. Dopo l’introduzione del presidente Giuseppe Castiglione, che nel ricordare l’importanza delle assemblee elettive ha annunciato che quella di Catania a breve si doterà di un nuovo regolamento, diciassette anni dopo quello ancora vigente, il primo cittadino Salvo Pogliese ha sottolineato il valore della collaborazione tra gli organi esecutivi e quelli consiliari e ha auspicato che a breve nelle Città metropolitane si possano insediare gli organi elettivi di secondo grado, stigmatizzando la decisione, anche di recente, dell’Ars che ancora una volta ha rinviato ingiustificatamente la tornata elettorale. E’ seguito l’intervento del presidente del consiglio nazionale dell’Anci e consigliere comunale di Catania Enzo Bianco che ha annunciato che si farà portavoce, già mercoledì prossimo, nell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani delle istanze esposte dai presidenti dei consigli comunali di creare coordinamenti locali.
Il presidente dell’assemblea comunale di Gravina di Catania, Claudio Nicolosi, dal canto suo ha ricordato che lo scorso 18 febbraio ha inviato una nota ufficiale a questo proposito, in qualità di componente dell’Assemblea Nazionale Anci, indirizzata al presidente Anci Sicilia Leoluca Orlando e ai sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Catania, nota sottoscritta anche dal vice presidente del Consiglio comunale di Catania Lanfranco Zappalà, anch’egli componente dell’Assemblea Nazionale Anci, e da Venerando Cacciola, presidente del Consiglio comunale di Aci Castello. Ne è seguito un dibattito incentrato sulla necessità di aumentare la rilevanza istituzionale delle assemblee comunali, auspicando soluzioni organizzative che tengano conto dell’importanza degli organi elettivi. All’incontro a cui hanno partecipato anche i due vicepresidenti del consiglio comunale di Catania Carmelo Nicotra e Lanfranco Zappalà, hanno preso parte gran parte dei rappresenti dei consigli comunali dei comuni etnei: Andrea Zappalà(Camporotondo Etneo), Giuseppe Aleo(Acicatena), Concetto Poma(San Pietro Clarenza), Samuele Palermo(Grammichele), Patrizia Vinci(Belpasso), Anna Maravigna(Valverde), Sonia Abbatto(Acireale), Carmela Vasta (Piedimonte Etneo), Paolo Virzì(Mascali), Arianna Santonocito (Zafferana Etnea), Lucia Rapisarda (Aci Sant’Antonio), Marco Cantarella(Biancavilla), Alfio Ragaglia(Randazzo), Seby Mangano(Sant’Agata Li Battiati), Maria Di Mauro(Motta Sant’Anastasia), Cristiana Schilirò (Maletto), Francesco Raiti (Castiglione di Sicilia), Nando Cacciola(Acicastello), Ivan Albo (San Gregorio), Claudio Nicolosi (Gravina di Catania), Fabio Sorbello (Santa Venerina).