È raro che io scriva di sport e di calcio in particolare, preferisco argomenti diversi, anche se meno popolari, ma di fronte ad un Catania che batte fuori casa, per 4 a 0, la seconda in classifica e guida il campionato di serie D con 17 punti di vantaggio, c’è solo da togliersi tanto di cappello. Complimenti vanno rivolti nei confronti di tutti i calciatori, dei competentissimi ed equilibratissimi tecnici e dell’intera compagine societaria. Un segno di apprezzamento desidero esprimerlo soprattutto nei confronti dell’affezionato pubblico e degli atleti più giovani, che si sono guadagnati, meritatamente, il posto in squadra e che non hanno mai sbagliato un colpo, dimostrando anche una notevole dose di fair play, che a quell’età non è affatto scontato, come hanno dimostrato certi pseudo artisti a Sanremo. Insomma, questi ragazzi, come li chiamano i cronisti sportivi, forse con un pizzico di snobismo, hanno dimostrato di essere veri uomini e di saper interpretare alla perfezione il ruolo di calciatori di una squadra che sta dimostrando, partita dopo partita, di strameritare il vertice della classifica e dunque la serie maggiore.