Tempo addietro ho fatto volontariato in una comunità di persone affette da varie dipendenze ed in particolare da ludopatia ed alcolismo.
Ho avuto modo di parlare con molte di loro e mi sono reso conto che tali patologie, anche se potrebbe non sembrare, rappresentano una delle piaghe più gravi della nostra società, piaghe che purtroppo si stanno estendendo sempre di più.
Conosco ludopatici che si sono giocati la casa, il lavoro e persino la famiglia. Conosco alcolisti che hanno scatenato la loro condizione sui corpi inermi e sofferenti di mogli e figli.
Sì, avete capito bene, si sono sfogati violentemente sulla famiglia, nel senso più materiale ed affettivo del termine.
È per questo motivo che desidero raccogliere l’invito di un caro amico e, per quanto mi riguarda, non frequenterò mai più i bar nei quali siano presenti macchinette mangia soldi di varia natura o in cui si servano alcolici senza tenere conto della loro quantità.
Purtroppo si tratta di una piccolissima parte del problema, perché il dramma si nasconde altrove: nelle tabaccherie, con i gratta e vinci, anzi con i gratta e perdi; nelle sale da scommessa, nei siti di giochi on line, nei supermercati, nelle bottiglierie.
Temo che nessuno si batterà sul serio per attenuare la piaga del gioco e dell’alcol, anche perché è lo stesso Stato che provvede a curare che si nutre degli introiti delle scommesse, così come sono ormai tante le comunità di pseudo recupero che vivono di una simile attività.
Dunque nessuno ha voglia di far cessare un così lucroso sistema che alimenta se stesso e distrugge le persone.
Tuttavia non è mia abitudine rassegnarmi, farò la mia parte e non andrò più nei bar in cui ci sono macchinette mangiasoldi, ecc.
Peccato per loro e per me, perché in alcuni locali del genere il caffè ed i cornetti li facevano davvero bene!