Qualche giorno addietro ero in fila davanti all’ingresso di un ufficio postale, a Gravina, quando, dal portone del palazzo accanto, è uscito un anziano signore il quale, accortosi che c’erano per terra diversi volantini pubblicitari ed incurante del fatto che, proprio a fianco del portone dal quale era appena uscito, c’era un cestino per la spazzatura, ha pensato “bene” di spingere con i piedi i volantini sin sul marciapiede, allontanandoli dalla sua abitazione, ma lasciandoli per terra a insozzare la pubblica via. 

A quel punto, provando a farmi ben vedere dal signore in questione, mi sono chinato, ho raccolto i volantini e li ho gettati nel cestino. 

Lui, per tutta risposta, dopo essersi guardata la scena senza muovere un dito, mi ha girato le spalle ed è rientrato nella sua abitazione come se nulla fosse accaduto. 

Confesso che mi sono indignato. Il gesto in sé può apparire banale, neanche gravissimo, tuttavia mette in luce un tipo di comportamento che purtroppo è molto più frequente di quanto non si possa immaginare.

Sono infatti queste le persone per le quali veniamo accusati dalle Lucarelli di turno di non essere dei buoni cittadini, di essere maleducati. 

Fortunatamente non sempre è così, anzi, simili episodi sono meno frequenti di prima, poiché la gran parte dei siciliani si compone di persone educate, responsabili e soprattutto pulite.