Presso la sede centrale dell’Istituto Comprensivo “C. Battisti” di Catania, si è svolto un incontro commemorativo in occasione del 32esimo anniversario della morte del giudice Rosario Livatino, “Giudice ragazzino”, ucciso dalla mafia nel 1990 e beatificato nel 2021. L’evento è stato promosso dall’Associazione “Ius Agathae” in collaborazionecon il Rotary Club Catania Ovest, rappresentati rispettivamente dall’avv. Carlotta Salerno e dal Dott. Alberto Lunetta.
L’evento, si inquadra nell’ambito delle iniziative di educazione alla legalità, organizzate con il Dirigente Scolastico Maria Paola Iaquinta.
Altre iniziative sono in programma volte a promuovere la cultura della legalità e l’inclusione sociale, promosse dall’Associazione Ius Agathae ed al Rotary.
All’incontro è intervenuto il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania dott.ssa Anna Trinchillo che ha parlato agli studenti della figura del giovane giudice, che venne ucciso per aver svolto con abnegazione il suo servizio allo Stato. Il magistrato ha spiegato agli studenti che non ci sono alternative al rispetto della legge e che bisogna resistere alla tentazione di rivolgersi alla mafia che si propone come istituzione antistato in grado di aiutare il cittadino.
Ha partecipato all’incontro anche Alessandro Di Robilant il regista del film “Il giudice ragazzino”. “La vicenda umana di Rosario Livatino è stata complessa e difficile, perché Rosario era un uomo di rara rettitudine”. Così il registra ha raccontato ai ragazzi della scuola la bellezza ed il valore di un sacrificio sempre attuale. I ragazzi nei giorni precedenti avevano assistito alla proiezione del film rimanendo estremamente colpiti e ponendo una serie di domande alle autorità.
“L’occasione ci ha permesso di ricordare la figura di Rosario Livatino” ha dichiarato la Preside Iaquinta che ha aggiunto: “si tratta di un incontro importante in cui la scuola è sostenuta dal sistema formativo integrato. Le Istituzioni, il volontariato sociale, le famiglie, la stampa e gli enti più importanti sul territorio collaborano con la vita della scuola affinché la memoria di un eroe siciliano non venga mai dimenticata”.
Il Presidente dell’Associazione “Ius Agatae” , Carlotta Salerno , ribadisce che queste iniziative sono molto importanti , perché è soprattutto ai giovani che bisognasempre ricordare l’importanza della legalità. La scuola ha il dovere di educare i ragazzi a saper pensare e ragionare, a saper scegliere ed orientarsi in maniera consapevole ma anche a scandalizzarsi di fronte ad un ingiustizia e a prendere una posizione autonoma e consapevole.