“Metti un po’ di musica leggerà perché ho voglia di niente, anzi leggerissima, parole senza mistero, allegre ma non troppo…”. Dopo l’ultimo Sanremo il ritornello che rimbomba in testa è indubbiamente questo, la Musica leggerissima di Colapesce e Dimartino, più della canzone dei vincitori, o degli altri due artisti sul podio.
Per la sala stampa di Sanremo, che li ha proclamati vincitori del premio Lucio Dalla, per i passaggi alla radio e per il pubblico a casa, i vincitori e la vera rivelazione di questo Sanremo pandemico 2021 sono proprio Antonio Di Martino e Lorenzo Urciullo, che dalla Sicilia sono approdati su quel palco e hanno fatto la loro musica divertendosi, emozionandosi e facendo emozionare chi li conosceva già da tempo.
Scrivere di qualcuno che si ammira e si segue, artisticamente, da un bel po’ di anni è sempre difficile, si vorrebbe raccontare tanto e più di quello che si trova nelle biografie sul web.
La partecipazione di Colapesce e Dimartino al 71° Festival di Sanremo rende orgogliosi chi li conosce e li ascolta da anni e sa che quel palco se lo meritavano proprio.
Entrambi provengono da una lunga gavetta che li ha visti partire dai locali in giro per la Sicilia e che, anno dopo anno, li ha fatti crescere e conoscere a un pubblico che li ha apprezzati per la loro musica indipendente.
Le loro canzoni, sin dagli esordi, sono intrise di Sicilia, ispirate spesso da loro storie personali ma nelle quali riecheggia l’originalità della musica di tanti cantautori nostrani, primo fra tutti Battiato, il maestro che hanno deciso di omaggiare durante la quarta serata del festival, quella delle cover, con una versione di Povera Patria, da pelle d’oca e con la chicca della voce del cantautore alla fine della canzone.
Originario di Solarino, Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, non è solo un cantautore: laureato in comunicazione ed editing, subito dopo è approdato alla musica. Colapesce è anche autore di una graphic novel insieme ad Alessandro Baronciani. Il mischiare vecchio e nuovo è tipico del suo modo di fare musica ed è quello che lo contraddistingue nel panorama della musica indipendente. Da qui l’incontro con Antonio Di Martino, originario di Misilmeri, in provincia di Palermo che, prima di fondare il suo gruppo, fa parte di una formazione, i Famelika, attiva nelle manifestazioni antimafia. Con la nascita dei Di Martino il gruppo inizia a fare dei piccoli tour in giro per la Sicilia, emergendo nella scena della musica indipendente grazie alla partecipazione a più di un festival indie.
Li nota anche Dario Brunori, leader dei Brunori Sas, anche lui cantautore indipendente, calabrese, che decide di scommettere su di loro e ne diventa prima amico e poi produttore. Le collaborazioni tra Dimartino e Brunori portano, tra le altre, a canzoni come “Diego ed Io”, dedicata alla storia di Frida Kahlo e il marito Diego Rivera, che è stata utilizzata come sottofondo alla mostra di Frida al Mudec a Milano.
La collaborazione con Colapesce arriva nel 2019 e da subito appare esplosiva, scrivono, infatti, per Levante e Carmen Consoli, lo stretto necessario, una canzone dedicata alla Sicilia e ai suoi figli, spesso costretti ad andare lontano ma che restano profondamente legati ai ricordi e alla bellezza che non li abbandona mai. Nel 2020 nasce l’album i Mortali e Luna araba, cantata insieme a Carmen Consoli, è il singolo d’esordio. I due, per promuovere l’album, organizzano un live Movie di 21 minuti in location dell’isola per nulla scontate. Colapesce e Dimartino, insieme alla loro chitarre e l’amplificatore, ci offrono, infatti, un tour vista mare, alla Tonnara e sulle spiagge di Marzamemi, gli stessi luoghi che i siciliani scelgono per godere appieno del proprio mare cristallino e della bellezza della natura incontaminata. La loro musica, all’interno di quel contesto, intervallate dalle loro riflessioni tra il serio e il comico, appare in totale armonia e in sinergia con i suoni ambientali naturali.
Si potrebbe continuare a parlare all’infinito della musica di Colapesce e Dimartino soprattutto perché a parlarne è una loro ammiratrice ma se grazie a questo articolo sono riuscita a farvi venire un po’ di curiosità nei confronti di questi due siciliani che a Sanremo si sono presentati con i loro abiti color pastello, firmati Dolce e Gabbana, ballando goffamente il ritornello della loro canzone, non posso far altro che condividere con voi una piccola parte del loro mondo che, sono sicura, avrete il piacere di conoscere anche voi. Ecco il link del loro I Mortali Live Movie. https://www.youtube.com/watch?v=Q92ufkk674k