«Lo Stato di Israele ha acquisito una grande competenza nell’ambito della tecnologia innovativa applicata all’agricoltura, con tecniche all’avanguardia di irrigazione e depurazione delle acque a cui siamo fortemente interessati per combattere il fenomeno della desertificazione che avanza in Sicilia». Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, durante l’incontro con l’ambasciatore d’Israele, Drod Eydar, ricevuto a Palazzo Orléans. All’incontro con il diplomatico erano presenti l’avvocato Alice Anselmo, membro del direttivo dell’associazione di amicizia Italia-Israele di Palermo e l’assessore regionale per le Attività produttive, Mimmo Turano.

Il governatore e l’alto diplomatico si sono intrattenuti per oltre un’ora nella Sala degli Specchi, soffermandosi sui progressi compiuti negli ultimi anni nel Vicino e Medio Oriente sulla strada del dialogo, della pace e degli scambi economici tra lo Stato di Israele ed alcuni Paesi arabi. Ci si è trovati concordi sulla opportunità di collaborazione in materia di gestione delle risorse idriche in agricoltura,  che vede lo Stato di Israele all’avanguardia nel mondo. Si è parlato anche del progetto di istituzione in Sicilia di un Politecnico di alta formazione post-lauream, che metta insieme le quattro università isolane con quelle degli Stati del Bacino del Mediterraneo.

Il presidente ha annunciato anche «la disponibilità del governo regionale a finanziare il restauro della Sinagoga di Palermo, importante traccia ebraica risalente a diversi secoli fa, in segno di amicizia e per il recupero di un luogo di culto di grande valore storico». L’Impegno a favore della comunità ebraica locale è stato molto apprezzato dal diplomatico, rimasto anche «particolarmente colpito dalle bellezze architettoniche siciliane e dalla vegetazione isolana, molto simile a quella della Terra Santa».

L’ambasciatore Eydar ha infine rivolto l’invito al presidente Musumeci a partecipare alla prossima conferenza mediterranea su innovazione tecnologica in agricoltura ed energia, in programma il prossimo maggio a Napoli, invito accolto con piacere dal governatore dell’Isola.