Dottor Santi Bellamacina
Sembrano bollettini/telefonate inviati o fatti della Camera di Commercio ma si tratta di aziende private che richiedono il pagamento di un corrispettivo come se fosse il pagamento dei diritti e bolli camerali previsti dalla normativa vigente.
Informiamo tutte le imprese che periodicamente, spesso in occasione dell’iscrizione al Registro delle Imprese o nel periodo di versamento del diritto annuale, vengono spediti alle imprese dei bollettini di pagamento ingannevoli come ad esempio:1. registro telematico imprese….riservato agli iscritti alla Camera di Commercio…. 2. casellario unico telematico imprese … rilascio certificato di adesione con codice di attribuzione..3. proposta di inclusione nell’elenco delle ditte….4. registrazione marchi/brevetti in database privati5. iscrizione al portale….riservato alle ditte iscritte a camera di commercio, industria, agricoltura ed artigianato (cciaa)6. rilascio certificato di adesione con codice di attribuzione
Si tratta di iniziative commerciali private, del tutto estranee all’attività istituzionale della Camera di Commercio di Catania.
I versamenti di denaro richiesti non sono obbligatori, bensì legati all’adesione di una proposta commerciale, finalizzata all’inclusione del nominativo dell’impresa in siti internet o cataloghi, etc..
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha considerato queste iniziative come PUBBLICITÀ INGANNEVOLE in quanto chi le organizza non è in alcun modo collegato alle Camere di Commercio e svolge attività di pubblicazione e vendita di riviste e fogli informativi per fini di lucro.
E’ possibile scaricare dal sito AGCM il Vademecum anti-inganni “IO NON CI CASCO!” contro le indebite richieste di pagamento alle aziende.
Dott. Bellamacina Santi