Catania, 21 dicembre 2021 – Giorni difficili per i residenti del I Municipio che da qualche mese ad oggi vivono situazioni drammatiche. Le ripetute problematiche relative alla chiusura della discarica, sommate all’allungamento delle tempistiche di assegnazione del “lotto centro”, dovute al ricorso presentato, hanno peggiorato una situazione già parecchio complicata. Questa notte i residenti di via Santa Chiara angolo Via Garibaldi hanno dovuto assistere all’ennesimo incendio dei cassonetti di prossimità sommersi dai rifiuti. Purtroppo pochi giorni fa stessa sorte è capitata ai cassonetti siti in Via Grimaldi ed anche questa volta è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco.
«La situazione ormai sta diventando insostenibile», dichiara Paolo Fasanaro Presidente del I Municipio «le problematiche di micro discariche sono presenti in tutto il centro storico, da Via Basile e Via Androne invase da oltre tre settimane da materassi e copertoni alla micro discarica presente in Via Grimaldi, dalla più nota Piazza Angelo Majorana invasa da cartoni e rifiuti di ogni tipo a Via Santa Chiara con i cassonetti che vengono incendiati periodicamente. Non si tratta di zone periferiche o centrali ormai il problema è diffuso in tutto il nostro Municipio che soffre della mancata assegnazione del “lotto centro” ad una nuova ditta che si occuperebbe della raccolta per i prossimi sette anni. Inoltre, con il porta a porta iniziato nel resto di Catania, gli unici cassonetti rimasti sono quei pochi del centro storico che vengono ormai presi di mira ed utilizzati da coloro i quali provenendo dai paesi limitrofi o da altre zone della nostra città si ostinano a gettare i propri rifiuti nei nostri cassonetti».
«Se da un lato è vero che i tempi della burocrazia per risolvere definitivamente questo problema non dipendono dall’Amministrazione – conclude Fasanaro – dall’altro occorre adottare immediate misure sanzionatorie di contrasto per chi trasgredisce le regole conferendo male i rifiuti, individuare chi periodicamente incendia i cassonetti e soprattutto chi riempie le nostre strade di ingombranti. Da mesi io ed i Consiglieri del I Municipio segnaliamo alcune zone sensibili all’interno delle quali posizionare delle telecamere, ma ad oggi i nostri appelli sono rimasti inascoltati, confidiamo che venga affrontata quanto prima questa problematica».