di Chiara Matraxia

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è una ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. Se il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lo si deve a Patria, Minerva e Maria Mirabal, passate alla storia come le sorelle Mirabal o Las Mariposas (le farfalle), catturate, torturate, uccise a Santo Domingo dal dittatore Rafael Trujillo il 25 novembre 1960. Figlie della ricca borghesia, le sorelle sfidano senza paura il regime. La loro è una lotta senza quartiere, che le porta diverse volte in carcere, ma nulla sembra fermarle. Se mi uccideranno, farò uscire le mie braccia dalla tomba e sarò più forte”, diceva poco prima di morire Minerva Mirabal. Le sue parole oggi sono più vere che mai. La data del 25 novembre segna anche l’inizio dei “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere” che precedono la Giornata mondiale dei diritti umani. In molti paesi, come l’Italia, il colore esibito in questa giornata è il rosso e uno degli oggetti simbolo è rappresentato da scarpe rosse da donna, allineate nelle piazze o in luoghi pubblici, atte a rappresentare le vittime di violenza e femminicidio.La campagna in Italia viene in particolar modo portata avanti dai Centri antiviolenza e da Associazioni impegnate nell’ambito della Violenza contro le donne. Ius Agathae si propone di sostenere le donne e di tutelarle contro ogni forma di violenza e in questa particolare Giornata si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica, ricordando che la violenza di genere è una realtà ancora drammaticamente diffusa.