Catania, 19 novembre 2021 – La Giornata Universale del Bambino a Librino è dedicata al Diritto alla Salute con la prevenzione oculistica e psicomotoria all’Istituto Comprensivo Statale “Cardinale Dusmet”. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in sinergia con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, il Comitato Librino Attivo e l’Associazione Bimbagia, hanno allestito una stazione mobile dotata di personale medico per effettuare visite oculistiche e optottiche gratuite, oltre a organizzare diverse attività per lo screening psico-mortorio.
«Siamo contentissimi di questa iniziativa perché le attività a vantaggio dei nostri alunni sono sempre graditissime», commenta la prof.ssa Marina Camarda, vicepreside dell’Istituto Comprensivo Statale “Cardinale Dusmet”. «Sappiamo di avere tanti alunni che per diversi motivi vari non accedono spesso ai controlli», ammette la docente. «Oggi, quindi, abbiamo la possibilità di venire incontro all’esigenza di molti con il controllo della vista portando ai nostri bambini un enorme beneficio che garantisce il diritto alla salute», conclude.
«L’Unione Italiana Ciechi prevede per statuto la prevenzione oculistica», afferma il Presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Catania, la dott.ssa Rita Puglisi. «La nostra sezione territoriale ha sempre scelto di dedicare questo genere di attività in particolare nelle zone periferiche e alle persone con maggiori difficoltà, dai senza tetto ai detenuti nelle carceri. Anche questi bambini hanno bisogno della nostra attenzione perché la visita oculistica non è sempre così scontata. Gli screening oculistico, optottico e psico-motorio – spiega il Presidente UICI – rilevano eventuali difficoltà da parte del bambino anche per quanto riguarda il grado di attenzione perché dove si registrano problematiche anche di tipo ambientali o culturali, può verificarsi un ‘deficit acquisito’ che va gestito e curato con diversi interventi».
Presente all’evento anche il dott. Andrea Bruno, referente regionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra. «La presenza dell’ANVCG conferma l’importanza di fare rete tra le associazioni del Terzo Settore presenti nella nostra città. Per questa iniziativa abbiamo avuto la funzione di collante tra l’Unione Italiana Ciechi, il Comitato Librino Attivo e la scuola. Sicuramente – annuncia il dott. Bruno – proporremo a questo Istituto diversi progetti di educazione alla legalità, fondamentali e importanti tanto quanto il Diritto alla Salute, per sensibilizzare e indirizzare le giovani generazioni presenti su un territorio così popoloso ed esteso, talvolta abbandonato dalle istituzioni, come Librino».
Il Comitato Librino Attivo, rappresentato da Ketty Urso, ha espresso note favorevoli per queste attività: «Librino è un territorio ricco e variegato dove purtroppo scarseggiano diversi servizi. L’istituzione scolastica è tra i servizi che funzionano e anche bene. Però le carenze generali e la distanza rispetto il centro città impedisce a molti soggetti di effettuare anche a una semplice visita oculistica. Quindi, oggi siamo lieti di essere presenti a questa iniziativa perché il nostro territorio e le problematiche a esso legate sono al centro dell’attenzione».