Il Centro Studi Med. Mez. per le Ricerche e la Documentazione sul Mediterraneo e il Mezzogiorno “Napoleone Colajanni” è nato il 24 ottobre del 2021, dopo mesi di dibattito sull’opportunità o meno di costituirla, del gruppo dei fondatori che considera l’attività dello studioso e politico siciliano come ancora una strada maestra ricca di indicazioni da seguire per una comprensione laica della società contemporanea.
I fondatori, di diverse estrazioni politiche, sono accomunati dalla cultura laica e aperta che l’Onorevole Colajanni aveva ampiamente dimostrato nel corso della sua lunga attività parlamentare, ed anche come statistico, medico e sociologo, e dalla dura posizione che ha costantemente tenuto contro la mafia, la corruzione, il razzismo e le disuguaglianze, e dalla posizione meridionalista e contemporaneamente unitaria dello Stato Italiano (Colajanni fu anche garibaldino e forte sostenitore dell’unità del Paese).
Per promuovere le giornate di studi entro il 2021, anno che celebra il centenario della morte di Colajanni e il 160° dell’Unità, si è dovuto limitare il numero dei fondatori, e nella riunione costituente i soci si sono dati già l’obiettivo di valutare le diverse richieste di adesione, anche straniere.
Per una migliore lettura dell’Associazione, descriviamo per titoli i Soci fondatori con i ruoli di elezione.
Il Presidente dell’Associazione Paolo Garofalo, è un funzionario direttivo della Regione Siciliana, autore di diversi saggi sulla comunicazione e i diritti umani, è stato più volte consigliere comunale e Sindaco della Città di Enna, dal 2010 al 2015.
La Vice Presidente Vicaria, Serafina Buarné, è stata la Coordinatrice degli Uffici Anticorruzione di Roma Capitale poi Segretaria Generale di Roma Capitale e di Roma Metropolitana.
Il Vice Presidente Fernando Adonia è giornalista di Live Sicilia e del Settimanale antimafia “S”, ed è Direttore di Paesi Etnei Oggi.
Il Vice Presidente Eugenio Bonanno, è stato Dirigente dell’Asp di Siracusa si è occupato del Welfare siciliano.
Il Segretario Sergio Severino, autore di diverse pubblicazioni, è Professore Ordinario di Sociologia generale all’Università Kore di Enna ed ha insegnato nelle università di Riga, Varsavia, Catania, Budapest, Palermo, Messina, Dobrich e Siauliai.
Il Tesoriere Silvestro Giamblanco, Ispettore del Lavoro, è il Responsabile della Corte Nazionale di Giustizia della UISP.
Il Presidente della Commissione di Garanzia Salvo Fleres, giornalista e scrittore di diverse pubblicazioni, direttore della rivista Metropolis+, è stato Senatore della Repubblica, Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana ed Assessore della Regione Sicilia, nonché Garante dei detenuti per la Sicilia e Coordinatore Nazionale dei Garanti.
La Vice Presidente della Commissione di Garanzia, Tiziana Arena è Ingegnere all’Università Kore e Consigliere comunale ad Enna.
Il Segretario della Commissione di Garanzia Fabio Fidotta è Dirigente Scolastico. I componenti del Consiglio Direttivo:
Franz Cantalupo, è psicologo ed attore di teatro e cinema. Ha lavorato con Sabina Guzzanti
(il ruolo di Vito Ciancimino nel film La Trattativa, red carpet al Festival del Cinema di Venezia), con Luchetti e McGilvray per il cinema, e per la televisione nei film: La Fuggitiva, Il cacciatore di mafiosi, i bastardi di Pizzofalcone, ecc… e al teatro con le regie di Gian Marco Tognazzi, Giancarlo Tedeschi, Lia Chiappara….
Matteo Fano è Antropologo al Centre Norbert Elias Ehess – Università di Marsiglia.
Monica Fastuca, è pedagogista, poetessa e fotografa.
Armando Glorioso, Imprenditore, è sindaco di Nissoria.
Nicola Malizia, è Criminologo Docente dell’Università Kore, autore di diversi saggi e
consulente di magistratura e forze dell’ordine.
Francesco Nasonte, Funzionario del Crédit agricole, è stato Assessore e Consigliere comunale
e Consigliere provinciale ad Enna.
Valentina Rizzo, Antropologa e libraria, ha curato la riedizione di “Ire e spropositi di Cesare
Lombroso” e “Per la razza maledetta” di Napoleone Colajanni, per la Palindromo Edizioni.
Luigi Guarneri, infettivologo, è Responsabile del Reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale
Umberto I di Enna.
Med.Mez. si ispira a principi di solidarietà, antirazzismo, ecologia, legalità, antimafia/e, laicità, giustizia, libertà e nonviolenza ed è un centro di vita associativa, pluralista, aconfessionale, apartitico a carattere volontario, laico, democratico e progressista che tende a valorizzare e promuovere le pari opportunità e l’inclusione sociale di ogni persona umana.
Med.Mez. opera per attenuare le differenze sociali dovute a genere, orientamento di genere, nazionalità, condizioni sociali ed economiche, istruzione, orientamento religioso; promuovere ogni tipo di attività culturale, ricreativa, sociale tendente alla valorizzazione della cultura e della civiltà del Mediterraneo, europea e nazionale, con particolare attenzione al Mezzogiorno d’Italia, nel pieno rispetto della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Possono aderire a Med.Mez. singole persone, italiane e straniere, altre associazioni, italiane e straniere, enti, sigle, organizzazioni di ogni genere, tranne quelle incompatibili con i principi di solidarietà, pluralismo, democrazia, ecologia, legalità, antimafia/e, laicità, giustizia, libertà, nonviolenza e a tutto quanto si ispirano le finalità dell’Associazione.