Sono stati stanziati 300 mila euro, provenienti dalla tassa di soggiorno, per la realizzazione di sei nuovi parchi giochi che saranno situati nelle circoscrizioni della città. Il progetto, che verrà concluso entro la primavera del 2022, mira dunque a sfruttare al meglio le aree verdi di Catania, mettendole a disposizione dei più piccoli con zone attrezzate per lo svago e il divertimento. “Una scelta doverosa – l’ha definita il sindaco Salvo Pogliese – nonostante il dissesto finanziario, da compiere per i nostri bambini che devono avere la possibilità di esprimere la vitalità e l’energia della propria infanzia in spazi sicuri e con giochi di ultima generazione”. Oltre alla creazione di sei parchi giochi, è prevista la riqualificazione dell’area del chiosco cinese presente all’interno della “Villa” Bellini, giardino storico di Catania.
Sono inoltre in corso le procedure per la realizzazione di tre parchi giochi inclusivi per i bambini portatori di disabilità: in Italia, solamente il 5% circa dei parchi si può dire “inclusivo”, ovvero un luogo sicuro in cui tutti i bambini possono giocare in autonomia, a prescindere dalle proprie disabilità motorie, cognitive o sensoriali. La scelta di costruirne tre nella città etnea risulta più che mai necessaria per abbattere le barriere architettoniche e sociali che spesso vengono interposte tra il mondo esterno e i portatori di disabilità: ai bambini disabili, in particolare, non dovrebbe essere posta alcun tipo di limitazione nell’ambito delle attività ludico-ricreative e nella possibilità di poter interagire — godendo degli stessi e uguali diritti degli altri — con la collettivà. I tre parchi giochi verranno realizzati nella villa Pacini con i finanziamenti della Regione Siciliana, al parco degli Ulivi di San Nullo e nel Boschetto della Plaia con i fondi comunitari. Infine, sempre su iniziativa della giunta Pogliese, grazie alla convenzione stipulata con Terna, un altro parco giochi verrà realizzato a Librino. Gli interventi di pianificazione e realizzazione, affidati agli uffici del gabinetto del sindaco diretti da Giuseppe Ferraro e all’assessorato al Verde retto da Fabio Cantarella e gli uffici diretti dall’architetto Marina Galeazzi, porteranno sia ad un arricchimento urbanistico con nuove “bambinopoli”, e sia al recupero di altre ormai inagibili perché vandalizzate o logorate dal tempo
Ilenia Giambirtone