Percepisco intorno a me una grande voglia di alternativa, ma l’alternativa non c’è ancora, non sembra che sia pronta, forse sta lievitando e spero che faccia in fretta. 

Gli italiani ed i siciliani in particolare non hanno nessuna voglia di scegliere “tra chi ruba nei supermercati e chi li ha costruiti rubando”, vogliono stare con chi compra pagando e vive onestamente lavorando.

Apparteniamo ad un popolo meraviglioso, operoso, intelligente, generoso, non possiamo essere costretti a scegliere tra l’arroganza e l’ignoranza eletti a sistema; vogliamo poter scegliere tra la qualità e la qualità migliore, tra la competenza e la competenza maggiore; vogliamo sperare in un Paese che possa costruire il proprio destino sul lavoro, non sulle elemosine di stato, sulla gioia, non sulla cattiveria, sulla sconfitta del bisogno, non sulla sua volgare gestione.

In giro stanno sorgendo diverse iniziative che puntano a dar voce a cittadini intelligenti ed onesti, competenti e di buonsenso, di cittadini che hanno voglia di partecipare alla nascita di uno Stato “libero e forte”, onesto e trasparente, ma sono tutte piccole iniziative, ancora sganciate l’una dall’altra. 

Non basta, bisogna fare uno sforzo maggiore!

Auspico la nascita di un soggetto politico plurale, libero dalle antiche prigioni ideologiche, che sappia catalizzare questa voglia di partecipazione senza divisioni strumentali ma fondato su solidi ideali, su moderni progetti di crescita. 

Auspico che i promotori di queste varie iniziative trovino subito il modo di riunirsi, mettendo insieme le loro passioni, le loro idee, le aspettative di chi ha aderito alle loro proposte, nel rispetto degli uni verso gli altri.

Non abbiamo molto tempo, i danni compiuti sono già sotto gli occhi di tutti, ma possiamo farcela! Noi “Unità Siciliana-Le Api”, siamo pronti e lo sono anche tanti altri gruppi uniti in tutto il Mezzogiorno e nell’intero Paese!