G: Mi spieghi che diavolo è successo? Mi avevi garantito che tutto sarebbe andato bene e invece…
C: Non lo so, gi avevano assigurado he i vodi sarebbero arrivadi a fiumi ma sono stadi dandi e siamo annegadi…
G: Eppure te lo avevo detto, impara a nuotare fai come me!
C : io gi ho brovado ma il nostro brogramma di gendo bagine ber la Sigilia non galleggia…tu come fai a riuscirci?
G: Stupido, io appartengo a quella specie di persone che galleggiano anche senza nuotare.
G: si può sapere perché non hai voluto telefonargli? Persino Obama ha telefonato a Trump…
C: nel promemoria ghe mi avede dado non g’era sgriddo niente…ho gonsuldado il web e nessuno mi ha dado indigazzioni…ghe dovevo fare?
G: dovevi solo fare la persona educata con il senso delle istituzioni…
C: gosa sono le istituzioni?
G: ma tu glielo hai detto del reddito di cittadinanza?
C: gerdo che gliel’ho deddo , ma loro mi hanno risbosdo che gueste favole le raggondavano meglio i gomunisti e i demogristiani…
G: e tu cosa gli hai risposto?
C: non ho risposto, ho annullato il dibattito…
Altri dialoghi tra “G” e “C”
G: non ti pare che ci siano certi nostri candidati che hanno preso troppi voti?
C: ghe gendra, non vorrai benzare che anghe loro hanno faddo come gli aldri?
G: no, lo so, certo che no! Noi non siamo come gli altri. Noi siamo comici, hanno fame delle nostre proposte, però, noi niente pasta: solo riso! Ahahahah…
G: secondo me Luigino ha sbagliato…
C: in ghe senzo?
G: il dibattito non doveva farlo lui…non è pronto…non buca lo schermo…dice sempre le stesse cose…
C: e ghi lo doveva fare?
G: i leader veri, cioè io Baffetto e il Cavaliere…avremmo fatto incassi d’oro senza neanche pagare la SIAE…in nero, come ho sempre fatto io…
G: dai che ti è andata bene…
C: berghè?
G: perché ti sarebbe toccato di andare a discutere con il tuo collega campano…
C: ghe vuoi dire, non gabisgo…
G: non ti preoccupare se non capisci, è normale…volevo dire che lui avrebbe fatto ridere mente tu avresti fatto piangere…
G: Roma è diventata una pattumiera a cielo aperto, tu al posto della sindaca cosa avresti fatto?
C: io avrei nominado un nuovo dirigende…
G: ma è quello che è stato fatto…
C: si ma io gi avrei messo quello che g’era quando la gittá era pulida…
G: ma è quello che è stato fatto…
C: sì però poi è stado levado perchè era indagado…
G: giusto, perché tu cosa avresti fatto?
C: io mi sarei faddo indagare ber solidariedà…
G: ma è quello che è stato fatto…
Ancora dialoghi tra “G” e “C”
G: hai visto come sto dimagrendo? Mi sento un figurino…
C: sì, sei in forma, gome fai? Nuodi?
G: no! Vado al ristorante ma, se ci sono giornalisti, esco e salto il pasto!
C: ma gome? Non erano loro a dover uscire dal risdorande?
G: prima sì! Ma poi hanno capito che volevo dimagrire e non se ne vanno più!
G: ragazzi cerchiamo di stare più attenti…
C: berghè digi guesto, gosa di durba?
G: se gli impresentabili li assolvono è un guaio…di cosa parliamo?
C: bodremo barlare del faddo che noi gli imbresendabili li cacciamo via bersino dalle fodografie…
G: lascia stare: me li sto riprendendo tutti, altrimenti ci fanno causa e ci costa un botto! Anzi, li mettiamo in lista e non se ne parli più!
G: mi avevi garantito che nelle nostre liste non c’erano impresentabili e ora escono personaggi votatissimi indagati per estorsione…ma che controllo hai fatto?
C: sì, fino a quando non si sapeva che avremmo vindo era gosì, poi hai gomingiado a dire ghe eravamo i migliori e gualghe imbresendabile è arrivado…
G: e ora che cosa intendi fare?
C: non di breoggubare basda ghiedere sgusa e gambiare il nosdro godige…io già mi sono sgusado ma non so se gi hanno gredudo…