La pandemia lo ha posticipato di un anno e ne ha modificato le modalità, ma non ha certamente intaccato l’importanza dei contenuti. Il 53esimo congresso nazionale della Sifel, la Società Italiana di Foniatria e Logopedia si svolgerà, in edizione telematica, domani giovedì 3 giugno e venerdì 4 giugno. Con la direzione del prof. Luigi Maiolino il congresso rappresenterà un fondamentale punto di incontro e di aggiornamento per i professionisti della Sifel che potranno confrontarsi all’interno delle diverse stanze virtuali previste durante le sessioni di lavoro. Tra le novità da sottolineare in questa 53esima edizione virtuale, spicca la presenza di contenuti on-demand: in una sorta di Netflix della foniatria e della logopedia, gli iscritti al congresso potranno accedere ai contenuti in qualsiasi momento.
“Gli eventi storici- ha detto il prof. Luigi Maiolino – , per quanto significativi non possono però condizionare ed ostacolare il progresso ed il conseguente aggiornamento scientifico che, indipendentemente da tutto, devono proseguire il loro corso”.
Inutile ribadire come gli strumenti fonatori rivestano un ruolo fondamentale nell’ambito della qualità della vita dell’uomo e, di conseguenza, quanto sia, in questo senso, importante il lavoro di foniatri e logopedisti, soprattutto alla luce dei passi da gigante che la tecnologia ha permesso di fare a questo settore della medicina negli ultimi anni. Anche per questo nasce l’esigenza di realizzare un ampio confronto tra i cultori della disciplina foniatrica e logopedica che possa fare luce sulle metodiche diagnostiche più avanzate e sulle più moderne tipologie di approccio terapeutico e riabilitativo in tema di patologia della voce. Ma non solo: compete alle discipline foniatrico-logopediche anche la diagnosi ed il trattamento dei problemi riguardanti i processi deglutitori.
In questo contesto, già di per se molto vasto delle discipline, vanno aggiunte le problematiche riscontrate e studiate dopo i casi di Covid, come per esempio l’acufene ( disturbo dell’udito ). Ampio spazio, poi, sarà dato alle patologie riguardanti i bambini: dal disturbo fonetico-fonologico alla fonochirurgia che, rispetto a quanto avveniva in un recente passato, ha permesso a molti bambini di acquisire le capacità uditive.
Durante i lavori del congresso si procederà all’elezione del nuovo presidente nazionale della Sifel che manterrà l’incarico per i prossimi due anni.