“RotarART, le arti quali armi della Legalità” è il titolo del progetto che il Comune di Catania, con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, e il Rotary Club Catania distretto 2110 hanno sottoscritto con un protocollo d’intesa per promuovere la cultura della legalità nelle scuole medie cittadine attraverso l’arte. Sei incontri di formazione online fino al 7 giugno, promossi dal sindaco Salvo Pogliese e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Barbara Mirabella, insieme con il presidente del Rotary Giovanni Cultrera di Montesano, per sancire attraverso le nuove generazioni l’adesione della città ai principi insiti nella giornata della legalità del 23 maggio, sostenendo l’importanza della “bellezza della legalità unita alla legalità della bellezza”.Gli incontri, programmati con la collaborazione dell’ufficio attività parascolastiche, spaziano dalla comunicazione efficace al miglioramento dell’autostima, dal contrasto al cyberbullismo all’antiracket, dai cambiamenti climatici all’arte come libertà e all’arte del bello.Tra i relatori figurano Maria Concetta Cannella, già direttrice unità operativa complessa di Psicologia Asp 3 Catania, Lavinia Valastro, pianista e esperta di diritto, Vincenza Bifera, presidente dell’associazione nazionale antimafia ‘Alfredo Agosta’, esperta in ‘Criminal Profiling e Vittimologia’, Giuseppe Agosta, componente del direttivo associazione antimafia ‘Alfredo Agosta’ e vice responsabile della sezione di polizia giudiziaria NIl della Procura di Catania, Nello Catalano, direttore sanitario ‘Morgagni’ e coordinatore Iyfr del Rotary in Sicilia, Cinzia Capizzi, consigliere nazionale associazione italiana giovani avvocati, Giuseppe Fichera, primario emerito di psichiatria già direttore Dsm Asp Catania, Valentina Fallico, psicologa, l’artista Fernanda Paternò Castello, acquarellista, e lo stesso Giovanni Cultrera di Montesano, sovrintendente del Teatro Massimo Bellini.