Giovedì 13 marzo prossimo, dalle ore 9.00 alle ore 13.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rene, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” con l’Unità Operativa di Nefrologia del Presidio Ospedaliero San Marco guidata da Carmelita Marcantoni, offrirà visite nefrologiche gratuite (con misurazione della pressione arteriosa e l’esame delle urine) negli ambulatori 1 e 2 di Nefrologia nell’edificio centrale B, scala B4 dalla main street. E’ possibile prenotare la visita al numero 0954794357 domani mercoledì 12 marzo, dalle ore 10 alle ore 12:00.
“Ti sei mai chiesto se i tuoi reni stanno bene?” Una domanda semplice quella posta in occasione della Giornata Mondiale del Rene dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) e dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN), promotori dell’iniziativa a cui aderisce anche l’AOUP, insieme con l’International Society of Nephrology, allo scopo di accrescere la consapevolezza nella popolazione sull’importanza della salute renale.
La Malattia Renale Cronica (MRC) è una malattia complessa e invalidante che, a causa della mancanza di sintomi, viene diagnosticata tardivamente, quando è già in stadio avanzato.
“In Italia e nel mondo, circa il 10% della popolazione adulta è affetta da MRC e – spiega Massimo Morosetti, Presidente della Fondazione Italiana del Rene e Direttore del Reparto di Nefrologia e Dialisi presso l’Ospedale Grassi di Roma – la maggior parte non ne è consapevole. Si può perdere fino al 60-80% della funzionalità renale prima che si manifesti qualsiasi sintomo, momento in cui l’efficacia terapeutica si riduce notevolmente e la terapia sostitutiva diventa sempre più probabile. La Giornata Mondiale del Rene è una campagna di sensibilizzazione volta ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni, con iniziative di informazione sui comportamenti preventivi e screening gratuiti per identificare le persone a rischio”.
Negli ultimi 30 anni, il numero di nuovi casi di dialisi è aumentato del 43%. Contestualmente è aumentata del 41% la mortalità relativa alla MRC, e si stima che nel 2040 sarà la quinta causa di morte nel mondo. Queste le premesse e il motore per un’attività di sensibilizzazione e screening della popolazione che mira ad aumentare conoscenza e consapevolezza generale, per diagnosi precoci negli ambulatori di Medicina Generale e interventi terapeutici tempestivi in Nefrologia.
