“Donne al volante…” è stato l’originale e curioso titolo dell’iniziativa promossa dalla Polizia di Stato, in sinergia con l’Ordine degli Avvocati di Catania e il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine, con l’obiettivo di scardinare pregiudizi e luoghi comuni rivolti, purtroppo, ancora oggi, alle donne.Pensata per celebrare l’8 Marzo, Giornata internazionale della Donna, l’iniziativa ha riscosso particolare successo e ha permesso di raggiungere l’obiettivo di creare un proficuo e vivace momento di riflessione tra gli studenti delle scuole superiori catanesi che hanno gremito il Teatro “Sangiorgi”. In particolare, sono state presentate diverse storie di donne impegnate, in prima linea, nelle Istituzioni e che rivestono ruoli apicali nell’ambito sociale, sanitario, dell’istruzione, delle forze dell’ordine, della comunicazione e dell’imprenditoria. Ad intervenire sono stati il Prefetto di Catania, dott.ssa Maria Carmela Librizzi, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catania, dott.ssa Carla Santocono, la docente dell’Università degli Studi di Catania, prof.ssa Angela Ida Nicotra, la responsabile dellU.O.S.D. Rianimazione Pediatrica del Dipartimento Materno Infantile del Garibaldi, dott.ssa Roberta Stancanelli, il notaio, dott.ssa Maristella Portelli, la Dirigente della Digos della Questura di Catania, Primo Dirigente della Polizia di Stato dott.ssa Manuela Recca, la Presidente Imprenditoria Femminile di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, la sociologa e criminologa forense, dott.ssa Annamaria Venere. Sono state direttamente loro a raccontare agli studenti gli aspetti salienti e avvincenti della rispettiva carriera, nonché i momenti più complessi che hanno gestito e le difficoltà riscontrate soprattutto nelle fasi iniziali, riuscendo a sfatare sterili pregiudizi grazie al proprio bagaglio culturale, alle proprie competenze e alle capacità professionali. Ad ascoltare con attenzione e interesse sono stati gli alunni degli istituti “Lombardo Radice”, “Nicola Spedalieri”, “Galileo Galilei”, “Angelo Musco” ed “Emilio greco”.L’incontro, moderato dalla giornalista Dott.ssa Valeria Maglia, è stato allietato da un ensemble di giovani musicisti del “Musco” che hanno proposto alcuni brani del loro vasto repertorio. Inoltre, un momento particolarmente toccante è stato rappresentato dalla proiezione di un cortometraggio “Questo non è amore”, realizzato dalle studentesse e dagli studenti della classe 4 A del Liceo artistico ad indirizzo musicale e audiovisivo “Musco”, guidati dal docente prof. Mario Mangione. È stato messo in scena un episodio di violenza domestica che viene fermata grazie al tempestivo intervento della figlia della vittima, dopo aver partecipato, a scuola, ad un seminario della Polizia sugli strumenti messi in campo dal legislatore per mettere fine a maltrattamenti e violenze. In particolare, è stata sottolineata l’importanza e l’efficacia dell’Ammonimento del Questore, un provvedimento amministrativo di prevenzione che fornisce alla vittima una tutela rapida e anticipata rispetto all’avvio e alla definizione del procedimento penale.
Alla realizzazione del video hanno contribuito i poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Catania, costantemente impegnati nella gestione di questi casi e in una vasta campagna di sensibilizzazione. Nel suo saluto, il Questore ha sottolineato come “i protagonisti di questa giornata sono gli studenti i quali possono apprendere come sia possibile, grazie alla testimonianza di tante determinate, competenti e coraggiose donne alla guida di settori importanti e strategici per la collettività catanese, rimuovere quelle residuali forme di discriminazione che non possono trovare spazio in una società culturalmente evoluta”.Il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catania, avv. Antonino Distefano ha ringraziato la Questura per aver voluto stipulare il protocollo d’intesa e ha sottolineato gli enormi progressi fatti nel percorso per l’effettiva parità tra i generi, invitando gli studenti ad impegnarsi per rimuovere gli ulteriori ostacoli che ne impediscono la definitiva affermazione. Il Vice Presidente del Comitato pari opportunità dell’avvocatura catanese ha sottolineato l’impegno del Comitato in questa battaglia evidenziando come le esperienze delle donne presenti sul palco rappresentino la migliore dimostrazione dell’importanza di valorizzare l’apporto delle donne nella società.
