Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API
Ancora una volta siamo costretti ad intervenire sullo stato disastroso in cui versano le nostre principali autostrade.
E’ davvero ridicolo e oltraggioso nei riguardi dei siciliani e dei nisseni in particolare che il viceministro venga di inaugurare 2 km della strada a scorrimento veloce SS 640, quando le nostre autostrade versano in condizioni pietose.
Da Caltanissetta a Palermo abbiamo contato più di 10 chicane e il Codacons ha chiesto di abolire il pedaggio sulla A18 Messina – Catania e la sua messa in sicurezza.
Il Codacons ha richiesto l’intervento della magistratura per verificare il perché del degrado del manto stradale della A 18 e di tutte le autostrade Siciliane, vero e proprio incubo per gli automobilisti.
Basta con le sfilate propagandistiche di ministri, viceministri e presidenti, basta con le foto con lo sfondo su cantieri che dovrebbero già essere chiusi da anni.
Per quanto tempo dobbiamo ancora assistere a ridicole inaugurazioni, a panini con la mortadella consumati gustosamente davanti ad un panificio?
Non avrebbe fatto meglio il viceministro a recarsi al centro vaccinale?
Fino a quando dobbiamo assistere ad una totale disorganizzazione del piano vaccinale che ha costretto soggetti fragili all’addiaccio, in file interminabili, col rischio di sanzioni per il parcheggio e di rimozione delle autovetture?
Qualcuno ha detto: “siamo in guerra” e a ricordarcelo è un vecchio mezzo megafonato in giro per le vie della città.
Se proprio il nostro viceministro vuole tornare settimanalmente a casa, invece di inaugurare due chilometri di strada, che venga a monitorare l’andamento dei lavori, faccia le rilevazioni necessarie e soprattutto agisca: rimuova le cause degli storici ritardi, vada a controllare lo stato di abbandono delle autostrade, non si fissi sul “Tunnel dello Stretto” che sappiamo bene essere un diversivo creato ad hoc per non fare assolutamente nulla.