Mese di marzo all’insegna della prevenzione, all’Asp di Catania. Una opportunità per sensibilizzare la popolazione target e favorire la consapevolezza su prevenzione oncologica e benessere della donna.L’iniziativa vede il coinvolgimento dei Consultori familiari e degli ambulatori di mammografia con una maggiore offerta di prestazioni anche di pomeriggio.«Gli screening sono una opportunità e un modo concreto per proteggere la propria salute: la migliore strategia di prevenzione che salva ogni giorno numerose vite – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. In questo periodo dedicato alle donne vogliamo promuovere la cultura della prevenzione e ribadire l’invito a tutte le donne a dedicarsi del tempo, prendendosi cura della propria salute e del proprio futuro».In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, è prevista anche l’apertura straordinaria, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, dei Consultori familiari di:
– Catania, PTA San Luigi, in Viale Fleming, 24
– Bronte, Ospedale “Castiglione-Prestianni”
– Caltagirone, Ospedale “Gravina”, Edificio “Clementi” – III pianoÈ possibile per le donne con età compresa tra 25 e 64 anni prenotare un appuntamento al numero verde 800.894007 o accedere liberamente per eseguire un test di screening, PapTest o Hpv Test.Nella stessa giornata, nell’ambito del programma “Donna: universo da scoprire” condiviso con il Comune di Biancavilla e l’Associazione “Ricominciare”, presso l’UOC di Radiologia dell’Ospedale “Maria SS.ma Addolorata” di Biancavilla, sarà possibile effettuare lo screening mammografico gratuito per le donne di età compresa fra i 50 e i 69 anni. L’ambulatorio sarà aperto dalle 8.30 alle 13.00, e dalle 14.30 alle 17.00. Per prenotare è necessario chiamare il numero verde 800.894.007.«La prevenzione è la migliore alleata della salute – spiega il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina -. Grazie ai programmi di screening è possibile individuare la malattia nelle fasi iniziali, quando le probabilità di successo del trattamento sono molto più alte. Ogni donna che accede regolarmente agli screening ha pertanto maggiori opportunità di cura e di guarigione». Gli esami di screening sono gratuiti e non occorre la richiesta del medico di famiglia. L’offerta è gratuita e garantisce la continuità del percorso di diagnosi tramite approfondimenti diagnostici (esami di secondo livello), a fronte di un test di primo livello dubbio o positivo, compresi eventuali interventi chirurgici da eseguire anche presso le Aziende Ospedaliere e le Aziende Sanitarie accreditate.È importante ricordare che il risultato positivo di un test non significa che è presente un tumore, ma indica solo che è necessario eseguire gratuitamente degli esami di approfondimento.
