Venerdì 7 marzo alle 18.30, nell’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Catania, si terrà la presentazione di Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie, l’ultima pubblicazione di Riccardo Falcinelli, uno dei più apprezzati graphic designer italiani.L’autore dialogherà con Gianni Latino, Direttore dell’Accademia, e Marco Lo Curzio, architetto, progettista grafico e docente presso Abact.Dopo Cromorama e Figure, Riccardo Falcinelli rivoluziona ancora il nostro sguardo su qualcosa che diamo per scontato: le facce. Nell’arte, nei film, nelle pubblicità, su TikTok e anche nello specchio ogni mattina. Pubblicando i selfie su Instagram ci poniamo gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia piú eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio.La faccia è la parte del corpo piú soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale. Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di Frozen al bambino della Kinder, dall’icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonni, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci costruiamo può determinare la vita che faremo.Riccardo Falcinelli (1973) è uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Per Einaudi ha pubblicato Critica portatile al visual design (2014), Cromorama (2017), Figure (2020) e ha curato Filosofia del graphic design (2022). I suoi libri sono tradotti in inglese, spagnolo, russo, cinese, coreano e giapponese.