I giovani della città protagonisti nei momenti clou dei festeggiamenti di Sant’Agata, per ricordare a tutti che Catania “sono loro” e che solo il senso di appartenenza può rendere la città più accogliente e migliore.

Gli eventi sono stati presentati dal sindaco Enrico Trantino, dal parroco della Cattedrale Barbaro Scionti e dal presidente del Comitato dei festeggiamenti, Carmelo Grasso, insieme all’intero comitato organizzativo.”I nostri ragazzi non sono solo il nostro futuro, ma anche il presente della Catania che sta rinascendo”, ha dichiarato il sindaco Trantino. “Anche quest’anno il sindaco non salirà sulla carrozza del Senato nella processione del 3 febbraio mattina; al suo posto, i giovani studenti realizzeranno video che saranno diffusi attraverso i media, per sottolineare che una città moderna e funzionale passa attraverso il superamento di vecchie abitudini dannose per Catania. Trovo molto significativo che il Comitato abbia riproposto la campagna ‘Catania è casa’, con alcuni giovani artisti dell’associazione Basaltika che realizzeranno rappresentazioni artistiche nelle micro discariche della città, sensibilizzando così i cittadini e scoraggiando l’abbandono selvaggio dei rifiuti”.Dal canto suo, il parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti, ha sottolineato: “Viviamo questa festa di Sant’Agata nell’anno del Giubileo, l’Anno Santo, con l’invito del Papa a essere pellegrini di speranza. Dobbiamo accompagnare questi giovani e favorire il cambiamento, che può avvenire solo con la conversione del cuore, intesa anche come educazione alla cittadinanza. Con ‘Cittadini, viva Sant’Agata’ vogliamo che Sant’Agata renda vivo il nostro senso di appartenenza. Essere buoni cristiani significa essere onesti cittadini, come ci insegna San Giovanni Bosco”.Una delle novità di quest’anno, la sera del 3 febbraio, sarà la presenza sul palco dei “Fanciulli di Agata”, un coro di voci bianche composto da 55 bambini selezionati tra gli alunni delle scuole comunali a indirizzo musicale. Il coro eseguirà gli inni agatini sotto la guida del Coro lirico siciliano e con l’accompagnamento dei giovani musicisti del Conservatorio. Dopo l’esecuzione degli inni sacri, seguirà il tradizionale spettacolo pirotecnico. La serata sarà condotta da Ruggero Sardo.Anche quest’anno sarà possibile seguire il fercolo di Sant’Agata grazie all’applicazione sviluppata da Flazio.com, accessibile tramite l’app ufficiale “Segui Sant’Agata”, il cui QR code è riportato sugli opuscoli del programma delle festività.Prende avvio in questi giorni il progetto “Tu Sei Agata”, ideato dall’artista Domenico Pellegrino, che celebra Sant’Agata come simbolo di forza e rinascita. Attraverso un gesto artistico e comunitario, con la guida condivisa della stilista catanese Marella Ferrera, frammenti di stoffa saranno trasformati in un’opera d’arte tessile. Con il supporto di volontari, prenderà forma una maestosa mantella lunga un chilometro, che sfilerà nel 2026 insieme al ritratto di Agata, in un evento che unirà arte, tradizione e partecipazione collettiva per celebrare i nove secoli dalla traslazione delle reliquie di Agata da Costantinopoli a Catania.Il presidente del comitato dei festeggiamenti, Carmelo Grasso, ha evidenziato: “In continuità con quanto avviato lo scorso anno, diversi eventi vedono protagonisti i giovani, coinvolti in particolare su due temi: ‘Sant’Agata, segno di speranza e testimone di libertà’ e ‘Catania è casa’, legato al senso civico dei cittadini. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito e invito fin da ora chiunque lo desideri a sostenerci per la prossima edizione, in cui celebreremo i 900 anni dal ritorno delle reliquie in città”.Infine, il sindaco Trantino ha annunciato che in occasione della festa di Sant’Agata, martedì 4 e mercoledì 5 febbraio, i siti museali ed espositivi della Direzione Cultura del Comune di Catania (Castello Ursino, Anfiteatro Romano, Palazzo della Cultura, Museo Bellini e Museo Emilio Greco) rimarranno aperti fino alle ore 24:00, con biglietti a prezzo ridotto.