Consolidare la sicurezza nei luoghi di lavoro marittimi e portuali e promuovere la cultura della prevenzione: questi gli obiettivi principali del Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi tra l’INAIL, Direzione territoriale di Catania, e la Direzione Marittima della Sicilia orientale – Guardia costiera.Alla firma del protocollo, avvenuta presso la sede della Capitaneria di porto – Guardia costiera di Catania, erano presenti la Dott.ssa Diana Artuso, Direttrice Territoriale INAIL di Catania, l’ing. Sergio Festa Direttore dell’Unità operativa di certificazione ricerca e verifica Inail Catania e il Contrammiraglio (CP) Antonio Ranieri, Direttore Marittimo di Catania. L’accordo segna un importante passo verso una collaborazione sinergica per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro nel settore marittimo portuale.
Obiettivi del protocollo
Il documento prevede la pianificazione e l’attuazione di iniziative congiunte nei seguenti ambiti:
• Formazione e informazione per prevenire incidenti sul lavoro, con particolare attenzione agli ambienti confinati e inquinati.
• Implementazione di metodologie per la mappatura dei rischi in ambito marittimo portuale.
• Promozione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso campagne di sensibilizzazione.
Un impegno comune per la prevenzione
“Questo protocollo rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici possa produrre risultati tangibili per il benessere dei lavoratori,” ha dichiarato la Dott.ssa Artuso. “La sicurezza nei luoghi di lavoro è una priorità assoluta e richiede un impegno congiunto.”Il Contrammiraglio Ranieri ha aggiunto: “Il settore marittimo portuale è strategico per il nostro territorio. Questo accordo consente di mettere a disposizione competenze e risorse del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera per un obiettivo comune al servizio dei cittadini e della collettività.”
Durata e “governance” del protocollo
Il Protocollo d’Intesa avrà una durata di tre anni e prevede l’istituzione di un Comitato di coordinamento con rappresentanti di entrambe le parti. Questo organismo avrà il compito di monitorare e coordinare le attività previste, garantendo la massima efficacia degli interventi.