“Voglio congratularmi con la FIDAPA Sezione di Belpasso per aver organizzato l’evento “Sostenibilità ambientale, pensiamo al presente, costruiamo il futuro!”; un momento di confronto che ha voluto promuove un tema cruciale per l’avvenire: il rispetto dell’ambiente e come ognuno di noi può fare la differenza nel proteggere il nostro pianeta”.Lo dichiara il Sindaco di Belpasso Carlo Caputo a margine dell’evento che si è tenuto ieri sera presso il Salone consiliare del Municipio di Belpasso; organizzato in occasione della settimana della Terra, e che ha affrontato il tema importantissimo della sostenibilità ambientale, per una armoniosa coesistenza fra l’uomo e la natura. “Ho approfittato della folta platea presente in aula consiliare per ribadire un’informazione che forse non tutti sanno e cioè che – fino a pochi decenni fa – il concetto stesso di rifiuto era quasi inesistente, o quantomeno molto diverso da come lo intendiamo oggi.Le società di un tempo operavano in un sistema circolare, e direi quasi autonomo, che riduceva al minimo gli scarti. Anche gli oggetti che venivano prodotti avevano una “vita” più lunga, e quando giungevano al termine del loro ciclo venivano riparati, riutilizzati.La cultura del “medicare” era diffusa, difficilmente si pensava di gettare via qualcosa prima di averle dato una nuova opportunità.Oggi, l’idea del rifiuto è radicalmente cambiata, c’è la tendenza all’usa e getta, così ricerchiamo soluzioni su come smaltirlo, anziché pensare a come ridurlo o riciclarlo.Siamo – quindi – sicuri che la soluzione sia (termo)”valorizzare” il rifiuto o sarebbe meglio rivedere i nostri modelli di produzione e consumo? Io credo sarebbe utile agire in questa ultima prospettiva.Certamente la sfida è grande, ma anche una sola azione può salvare il mondo.Ringrazio ancora gli organizzatori e chi è intervenuto, in particolare: la Presidente FIDAPA BPW Italysezione di Belpasso, Maria Vecchio; il prof. Pietro Signorello; la dott.ssa Alessia Marzo e la dott.ssa Francesca Di Raimondo.”, conclude il sindaco Caputo.
