Si è svolta presso il teatro parrocchiale di San Paolo la commedia in tre atti “Bada comu parri” scritta dal commediografo Francesco D’Arrigo che ne è stato pure regista ed attore protagonista nei panni di Agostino Casarsa e che è stata rappresentata dal gruppo teatrale della parrocchia.L’opera messa in scena, rappresentata per due giorni di fila nei quali si è registrato sempre il tutto esaurito, tratta delle vicende quotidiane di una umile famiglia, quella dei Casarsa, fra imprevisti e colpi di scena che hanno fatto ridere a lungo i tanti presenti. Di seguito gli altri personaggi e, fra parentesi, i rispettivi interpreti: la moglie Rosa (Santina Platania), la figlia Paola (Rossella Drago), il figlio Saretto (Dario Pulvirenti), il padre di Agostino, Saro (Andrea Farinella), la sorella di Rosa, Saridda (l’applauditissima Elvira Bagnato), il marito di Sara, Giovanni (Roberto Cosentino), la vicina di casa Lucia (Pina Marino), la vicina di casa Carla (Rosi Saglimbene), il dottore Ettore (Pasquale Castelli), il becchino Tano (Salvo Tartarese), il becchino Nino (Francesco Rizza), il postino Giacomino (Giuseppe Cavallo) ed il rappresentante Filippo (Raffaele Partescano).Presentatore è stato Lino Castelli, suggeritrice Teresa Farinella, le scene sono state curate da Gianni Maugeri e Roberto Cosentino, luci e suono a cura ancora di Gianni Maugeri e Giuseppe Cavallo.Per l’Amministrazione comunale gravinese sono stati presenti il vicesindaco Claudio Nicolosi, i consiglieri comunali Rosario Condorelli, Patrizia Costa e Mirko Marcantonio ed il responsabile dell’Ufficio di Gabinetto del sindaco, Marco Rapisarda.Per l’associazionismo locale Salvo Fazio in rappresentanza della Pro loco di cui egli è presidente.Il sindaco Massimiliano Giammusso e l’assessore allo Spettacolo Filippo Riela nel “complimentarsi a nome di tutta l’Amministrazione comunale con tutti gli attori” hanno altresì rivolto “un particolare elogio al versatile e inossidabile Francesco D’Arrigo, per tutti Ciccio, che oltre che attore è pure commediografo, lui che ha dedicato e continua a dedicare tutta la sua vita al teatro con passione e impegno. Eventi come quello in oggetto servono pure a cementare l’identità comunitaria essendo stata altresì coinvolta la Chiesa, nella persona del sempre disponibile padre Rosario Balsamo, che ha messo a disposizione i locali parrocchiali così da farvi svolgere l’evento”.

