“Dal male di vivere alla gioia della fede” è il sottotitolo del testo di Beatrice Fazi protagonista di un incontro, a conclusione della santa messa domenicale nella parrocchia Immacolata Concezione di Cannizzaro. Ad introdurre la fatica editoriale è stato lo stesso parroco, don Venerando Licciardello, che ha ricordato il percorso intrapreso dalla comunità, durante l’anno mariano, e che con questo libro continua lungo la direzione della centralità della vita, del cambiamento come testimonianza del Credo. Un messaggio che si collega, direttamente, con il Giubileo della speranza che sta vivendo tutta la Chiesa.
Nutrita la partecipazione dei fedeli che, dopo avere partecipato alla celebrazione eucaristica, si sono fermati ad ascoltare con vivo interesse la storia della Fazi. Oggi mamma di quattro figli, moglie, catechista, attrice e conduttrice della trasmissione televisiva “Quel che bolle in pentola”, in onda dal lunedì al venerdì alle ore 11 su Tv2000, Betrice Fazi ha sintetizzato la sua vita fatta di smarrimento e di ritrovamento. A cominciare dall’adolescenza vittima di bullismo, per avere avuto qualche chilo di troppo, e per il trauma rappresentato dalla separazione dei genitori. Anni passati a sentirsi in colpa e per questo, raggiunta la maggiore età e spinta dalla voglia di emanciparsi, si trasferisce a Roma. Comincia così a legarsi a movimenti e collettivi fino a quando, un giorno, scopre di essere incinta di un uomo che aveva conosciuto e che aveva il doppio della sua età. L’aborto, il dolore nascosto segnano la sua anima. Una sera resta colpita da un gruppo di persone che sta pregando davanti al Santissimo; Lei però non cambia anche se avverte che Gesù la cerca. Mentre lavora come cameriera in un bistrot conosce un avvocato, del quale si innamora. Lui non è credente. Il punto di svolta avviene con l’incontro di una collega universitaria e la partecipazione agli appuntamenti organizzati da un parroco.
«Questo libro, “Un cuore nuovo – dal male di vivere alla gioia della fede”, è una bellissima storia d’amore in tre – ha dichiarato Beatrice Fazi – cioè io, mio marito e il Signore. È la storia della mia conversione e della ricerca di questo cuore nuovo. Vi invito a leggerlo per comprendere come Dio parla alle nostre vite».