In occasione dell’80° anniversario della nascita di Franco Battiato (23 marzo 1945 – 23 marzo 2025) il Centro Studi di Gravità Permanente e il Comune di Catania celebrano il compianto artista etneo e coorganizzano un incontro omaggio dal titolo ‘Auguri Franco. Esegesi del genio’, in programma domenica 23 marzo, alle ore 10.30, al Palazzo della Cultura di Catania. “Verrà un giorno in cui lo spirito, la bellezza, la cultura avranno la loro affermazione e la loro rivincita – dichiara il sindaco di Catania Enrico Trantino – Un giorno in cui la coscienza sarà il primo principio dell’essere umano, al di là di credenze, religioni, appartenenze politiche, oltre l’egemonia delle cose materiali, la dittatura del denaro e dell’ego. Questo ‘sogno’ di rinascita dell’umanità anch’io lo credo possibile per le nostre comunità, e per questo ho l’ardire di fare “miei” alcuni spunti di riflessione di un uomo, un musicista, un artista – conclude – di uno spessore spirituale e un’intelligenza creativa, davvero senza pari”.L’evento, moderato da Fiorella Nozzetti, presidente del Centro Studi di Gravità Permanente, e da Paolo Di Caro, direttore Cultura del Comune di Catania, si aprirà con il video di un’affascinante testimonianza del cantautore Angelo Branduardi. Subito dopo ci saranno i saluti istituzionali del sindaco di Catania Enrico Trantino, del presidente della Commissione Cultura della Camera dei deputati, Federico Mollicone, del sindaco di Milo, Alfio Cosentino, e del Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo. “Contraddistinto per uno stile inconfondibile, che ho avuto modo di apprezzare in prima persona quando lo conobbi come presidente della commissione cultura di Roma Capitale – dichiara il presidente della Commissione Cultura della Camera, Federico Mollicone – Franco Battiato è stato un grande della musica, del teatro, del cinema e della poesia nazionale. Per lui la morte non esisteva ma era solo un passaggio nel cammino delle nostre anime. Bene, quindi, ricordarlo, nel giorno del suo 80esimo compleanno, per la grandezza e l’importanza del suo messaggio spirituale e artistico”.“E’ importante ricordare una figura come quella di Franco Battiato che ha dato così tanto alla musica e alla cultura non solo italiana ma internazionale – commenta il sindaco di Milo Alfio Cosentino – Per la comunità di Milo, in particolare, la sua presenza ha rappresentato un momento importante di crescita culturale e anche turistica perché è evidente che il rapporto speciale instaurato con la nostra comunità, oltre naturalmente al profondo legame affettivo, abbia avuto un riflesso mediatico e turistico non indifferente”.Un ricco parterre di ospiti interverrà per raccontare l’uomo, l’artista e soprattutto per capire le ragioni di un pensiero che non conosce declino.Donatella Aprile, già sopraintendente ai Beni Culturali di Catania, parlerà di  ‘Villa Grazia (Milo), patrimonio da tutelare’; Alberto Samonà, giornalista e già assessore regionale ai Beni Culturali, affronterà l’aspetto più spirituale, ‘Il suo sguardo verso l’Assoluto’; Maria Rosa De Luca, docente di musicologia e storia della musica presso l’Università di Catania, con ‘Battiato e il canone musicale: tradizione e innovazione’ farà un’approfondita analisi musicologica dell’opera del cantautore; Michele Micheletti, docente di comunicazione e presidente di CO-Scienza, in ‘L’estensione futura possibile del messaggio artistico di Battiato’ traccerà una prospettiva futura della sua opera; infine, Fabio Bagnasco, produttore, regista e collaboratore dell’artista, con ‘Battiato di celluloide’ parlerà dell’aspetto filmografico e visionario. Alcuni brani del cantautore saranno interpretati dagli attori Lucia Sardo e Sandro Vergato. Altro momento artistico in programma sarà il cammeo di musica araba ‘Fogh in Nakhal’ con la musica e la voce di Abdolkarim Alishahiqomi e la danza di Grazia Cernuto. “Il 23 marzo Franco avrebbe compiuto 80 anni – dichiara Fiorella Nozzetti – Catania è la location giusta per celebrare questa ricorrenza perché è la città metropolitana, il capoluogo di riferimento, una città, tra l’altro, in cui ha abitato per diversi anni. Esegesi del genio perché scaveremo in ciò che ha mosso questa figura, la sua ricerca insaziabile dell’oltre, della bellezza, dello spirituale. Tutta la sua vita e la sua opera – conclude – sono permeate da questa ricerca costante”.