Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Catania ha reso noti i dati di attività relativi alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per l’anno 2024.
Nell’anno in considerazione l’Asp di Catania ha eseguito:
– 859 sopralluoghi ispettivi
– 4.590 verifiche di sicurezza su macchine, impianti, attrezzature.
Sono state contestate 811 violazioni con sanzioni penali pari a 900.000,00 euro.
Potenziata anche l’attività di formazione nelle imprese e nelle scuole.
«La sicurezza sul lavoro non è solo un obbligo normativo, ma una responsabilità collettiva che coinvolge Istituzioni, imprese e lavoratori, richiedendo un impegno costante e strategie integrate – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio -. Nel corso del 2024 il Dipartimento di Prevenzione ha aumentatocontrolli e verifiche, è stato anche potenziato un modellopartecipativo che oggi trova attuazione soprattutto nei Piani Mirati di Prevenzione. Ma è indispensabile rilanciare ancora l’impegno, con l’obiettivo di realizzare uncambiamento concreto che metta la sicurezza al centro delle attività produttive».
Presso il Dipartimento di Prevenzione, diretto da Antonio Leonardi, sono due le Unità Operative con compiti specifici rivolti alla tutela della salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro, afferenti all’Area Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, diretta dallo stesso Leonardi: il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL), guidato da Santo De Luca, e il Servizio di Impiantistica e Antinfortunistica (SIA).
«I dati mostrano con chiarezza quanto sia fondamentale un impegno costante e strutturato nella prevenzione. L’attività di controllo e vigilanza è fondamentale, ma da sola non basta, è altrettanto cruciale diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione – afferma il direttore sanitario, Giuseppe Angelo Reina -. Investire in formazione, sin dai banchi di scuola e nelle imprese,significa costruire un futuro in cui il lavoro non sia sinonimo di rischio».
In merito agli infortuni sul lavoro l’Asp di Catania ha condotto 82 inchieste su delega dell’Autorità Giudiziaria.Di queste, il 23% ha riguardato il settore delle costruzioni, il 66% il settore terziario e l’11% il settore agricolo. Le cause principali sono state: cadute dall’alto, schiacciamenti da attrezzature di lavoro, ribaltamenti di mezzi agricoli e folgorazioni.
Piani Mirati di Prevenzione: un modello di supporto alle imprese
Nel 2024 l’Area “Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro” ha proseguito l’attività di 5 Piani Mirati di Prevenzione (PMP) previsti dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025 (PRP) e nello specifico dai Programmi;
• PP7 (Prevenzione in Edilizia e Agricoltura)
• PP8 (Prevenzione rischio cancerogeno, muscolo-scheletrico e stress lavoro-correlato)
Sono stati inoltre avviati tre ulteriori PMP previsti dal Programma Predefinito PP6:
• PP6_PMP1: Verifica e controllo degli adempimenti formativi in materia di sicurezza.
• PP6_PMP2: Prevenzione dei rischi nell’uso di attrezzature a pressione nelle strutture sanitarie.
• PP6_PMP3: Prevenzione dei rischi nell’uso di carrelli elevatori nel settore logistico e commerciale.
L’attività prosegue anche nel 2025
«L’auspicio – dichiara Leonardi – è che con l’attuazione delle azioni previste dal Piano regionale della Prevenzione, che rappresenta la roadmap per tutti servizi del sistema sanitario regionale e che dedica ben 5 programmi su 14 alla tematica della salute e sicurezza sul lavoro, si possa incidere sull’abbattimento degli infortuni e delle malattie professionali. Stiamo lavorando molto anche sulla sinergia con gli altri Enti coinvolti nello scenario della prevenzione nei luoghi di lavoro e anche con tutte le parti sociali e professionali. A tal fine abbiamo promosso incontri e iniziative nell’ambito dell’Organismo provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza. Grazie anche all’impegno della nostra Direzione Strategica nell’anno in corso saranno potenziate le risorse umane per l’attività di vigilanza e di prevenzione con particolare riferimento ai tecnici della prevenzione che saranno assunti nel corso del 2025».
Verifiche Periodiche e Controlli
Nel corso del 2024, gli operatori del SIA hanno effettuato 4.590 verifiche di sicurezza su macchine, impianti e attrezzature. Il personale ispettivo dello SPreSAL ha eseguito complessivamente 859 sopralluoghi, così suddivisi:
• 504 nel settore edile
• 62 nel settore agricolo
• 293 nel settore terziario
Sono stati redatti 431 verbali di contravvenzione per un totale di 811 violazioni in materia di salute e sicurezza, con sanzioni penali pari a circa 900.000 euro. Inoltre, in ottemperanza alla Legge 215/2021, sono state disposte 9 sospensioni di attività imprenditoriale per gravi inadempienze, di cui 7 nel settore delle costruzioni.Nel 2024, sono state rilasciate 124 autorizzazioni, pareri e nulla osta riguardanti l’uso di locali seminterrati come luoghi di lavoro, piani di rimozione dell’amianto, avvio di nuovi insediamenti produttivi e impiego di fiamme a bordo delle navi. Sono state inoltre condotte inchieste per malattie professionali ed esaminati 128 ricorsi avversi ai giudizi di idoneità alla mansione rilasciati dai medici competenti delle aziende.
Formazione nelle Imprese e nelle Scuole
L’Area “Tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro” svolge attività di assistenza, formazione, informazione e comunicazione per datori di lavoro, lavoratori, dirigenti, preposti, responsabili dei servizi di prevenzione e protezione e professionisti.Nel 2024 sono state, inoltre, eseguite 2.193 verifiche ex ante sui corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, oltre a 40 verifiche in itinere, in ottemperanza al Decreto Assessoriale 1432/2019.Per promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole, l’Area ha realizzato seminari informativi rivolti a docenti e studenti degli Istituti Scolastici di II grado, coinvolgendo 16 Istituti, circa 400 alunni e 30 docenti/dirigenti scolastici.
Sono stati inoltre indetti due bandi di concorso:
1. Migliori elaborati sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro per studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della provincia di Catania
2. Premio per le migliori tesi di laurea/specializzazione sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro per studenti laureati/specializzati presso l’Università di Catania.Obiettivo principale di entrambe le iniziative è la diffusione della consapevolezza dell’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Ruolo e Funzioni di SPreSAL e SIA
Lo SPreSAL svolge attività di vigilanza e controllo sul territorio per garantire il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Si occupa inoltre del rilascio di autorizzazioni e pareri su piani di rimozione dell’amianto, avvio di nuovi insediamenti produttivi e utilizzo di fiamme a bordo delle navi.Il SIA, oltre a operare nella provincia di Catania, estende la sua competenza anche alle province di Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna. Si occupa della sicurezza dei lavoratori che operano con attrezzature specifiche, della sicurezza di macchine, impianti, impianti elettrici e apparecchiature a pressione. Effettua verifiche sui dispositivi di sicurezza in raffinerie, centrali termoelettriche, ospedali e industrie produttive.

