Con il Mercoledì delle Ceneri, il 5 Marzo, ha inizio la Quaresima ed il vescovo di Acireale e Presidente della CESi, mons. Antonino Raspanti, ha rivolto un messaggio alla comunità isolana, invitando i fedeli a vivere questo tempo con speranza, nonostante le sofferenze che affliggono il mondo e il Santo Padre.“Inizia la Quaresima e quest’anno in particolare la viviamo nel dolore per la malattia del Santo Padre, che ci fa ricordare tutti gli stati di agonia, di malattia, di lotta, oltre naturalmente ad altri tipi di sofferenze, quelle causate dalla cattiva volontà umana”, ha affermato il vescovo.Ha poi menzionato specificamente le guerre, la schiavitù, i migranti maltrattati e le ingiustizie verso i bambini e gli anziani. Di fronte a queste difficoltà il vescovo ha sottolineato come la Quaresima sia occasione per rinsaldare la relazione con Cristo, che ha vinto la sofferenza e la morte nella Risurrezione:“Per questo la Quaresima diventa un grande esercizio anzitutto di fiducia e fede in Gesù che vince la morte”. Ha, inoltre, esortato alla pratica della penitenza e della condivisione dei beni, come strumenti per accrescere la fraternità e l’amore:“Vogliamo disciplinare il nostro corpo attraverso pratiche penitenziali e condividere i nostri beni perché si accresca la fraternità e vinca in noi l’amore.”Il vescovo ha quindi invitato tutti a vivere questo tempo liturgico in comunione:“Possiamo vivere questa Quaresima uniti a Lui e a tutta l’umanità, in particolare verso quella che soffre ma che aspira alla gioia e alla pienezza”.Ha poi concluso con un messaggio di speranza, richiamando la testimonianza della sofferenza del Papa in offerta alla Chiesa:“Sia una Quaresima che ci accompagni al giorno di Pasqua, pienezza di amore che in Cristo morto e risorto si è totalmente realizzata”.In occasione del Giubileo, la Diocesi di Acireale, con il referente don Roberto Strano, ha realizzato una serie di video-commenti al Vangelo per il tempo di Quaresima. Inoltre, saranno prodotti reel, shorts e tik tok per raggiungere un pubblico più ampio e favorire la riflessione sul Vangelo attraverso i social media.