Un finanziamento statale legato alla manutenzione dei Comuni e all’efficientamento energetico che, purtroppo, arriva per l’ultima volta, su decisione del Governo: sono novantamila euro che il Comune di Aci Sant’Antonio quest’anno ha deciso di impiegare per la pulizia delle caditoie esistenti sul territorio e per crearne delle nuove.“Grazie agli uffici comunali, e alla squadra a supporto dell’ingegnere Ciancio – ha dichiarato il vicesindaco, Salvo Conti – è stato realizzato un studio geologico dell’intero territorio, dal centro alle frazioni, individuando le zone dove c’erano maggiori difficoltà per la regimazione delle acquee, successivamente, puntando alla riduzione del rischio idrogeologico”.Oltre la pulizia, quindi, verranno effettuate delle trivellazioni, dietro relazione geologica, per realizzare nuove caditoie per il deflusso delle acque meteoriche, migliorando in questo modo le condizioni di alcuni punti critici del territorio santantonese.Il Sindaco, Quintino Rocca, ha sottolineato l’importanza di questi interventi: “Con questi finanziamenti negli scorsi anni abbiamo effettuato interventi di relamping e abbiamo cambiato l’illuminazione della Villa Comunale, e attualmente proprio nella Villa stiamo realizzando il nuovo impianto di irrigazione. Quest’anno, invece, abbiamo deciso di impiegare la cifra per intero per questi interventi mirati di regimazione delle acque nei punti più critici, ove fosse possibile intervenire con queste che, per la portata dei lavori, rimangono comunque piccole somme. I lavori sono partiti dalla grata di via Mario Rapisardi e dalla cameretta di via Antonio Maugeri, e adesso stanno continuando in via Vittorio Emanuele e in altre zone. L’intervento interesserà dieci siti in tutto, tra vecchie caditoie da trivellare e nuove da realizzare ad hoc”.
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