Il M.A.A.S. Mercati Agro Alimentari Sicilia, apre al territorio e lo fa invitando gli istituti non solo catanesi a visitare la struttura in contrata Jungetto in via Passo del Fico, nei pressi della casa circondariale di Bicocca. Dopo il successo registrato durante le visite nell’anno solare 2024, nei giorni scorsi, dopo la sosta per le festività, una classe dell’istituto”Lombardo Radice” di Catania, accompagnate dalla prof.ssaRosaria Di Gloria e dal prof.Davide Arcidiacono (Unict DSPS), hanno visitato gli enormi spazi della struttura che serve gran parte della Sicilia orientale.Presente anche il direttore del banco alimentare Domenico Messina e il vicepresidente Mirko Viola, accompagnato da Stefania D’Angelo, anch’essa del Banco Alimentare Sicilia.La visita molto apprezzata dagli studenti è iniziata al Banco Alimentare, successivamente il “passaggio” alla Lunelio’s ( frutta e non solo – monoporzioni per mense) ed infine nella sala convegni del M.A.A.S., per trattaree tematiche alimentari e nutrizionali. Ad introdurre il dott.Pippo Sicilia, ambasciatore della dieta Mediterranea e Paola Nicolosi dell’azienda Spremisalute. L’obiettivo del presidente del C.d.A. dei Mercati agroalimentari Sicilia, dott.Emanuele Zappia, che ha invitato idirigenti scolastici delle scuole di II grado della provincia di Catania, è illustrare un progetto di educazione alimentare rivolto alla popolazione scolastica. “E’ intenzione di questa società avvicinare la popolazione scolastica alla filiera alimentare certificata – spiega Zappia -chiediamo di voler inserire il MAAS tra le visite ad obiettivo didattico, con focus sull’alimentazione del prodotto fresco.Saremmo ben lieti di ospitare le scolaresche, accompagnarle in un tour presso la galleria del mercato ortofrutticolo e nei locali dedicati alla lavorazione del prodotto fresco, ed infine accoglierle nella sala conferenza per una conversazione divulgativa sui prodotti, le loro caratteristiche e qualità nutrizionali”.Il dott.Emanuele Zappia, non nasconde la personale soddisfazione nell’ospitare le scolaresche e continua:”Iniziative come queste, di educazione alla sana alimentazione, all’interno dei mercati, non solo ci rendono felici ma diventano un’attività strategica anche per educare un potenziale consumatore del futuro. 

Imparare a conoscere i prodotti, assaporarli nella location per antonomasia ovvero la struttura dei mercati all’ingrosso, è il modo migliore per far sì che già da ragazzi si abbia un sano approccio all’alimentazione”.