E’ cominciata l’era post-covid dell’infettivologia che si trova a confrontarsi con nuovi scenari, se è vero che le malattie infettive stanno vivendo un’epoca di notevoli progressi nella ricerca sia di base che clinica. Uno scenario che porta a terapie che stanno gradualmente diventando più raffinate, consentendo ai medici di affrontare con successo patologie gravi e, un tempo, inesorabilmente letali. E’ in corso una battaglia implacabile contro i funghi e i batteri sia Gram-negativi che Gram-positivi, che rispondono a ogni progresso sviluppando sistemi di resistenza al trattamento antibiotico diversi e altamente sofisticati. Ma non solo: i progressi viro-soppressivi nell’infezione da HIV sono continui e forniscono ai pazienti miglioramenti significativi nella qualità della vita, grazie ai farmaci a lunga durata d’azione. Sono i temi principali di un congresso, che si svolgerà ad Acicastello al Gran Hotel Baia Verde venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzo, intitolato, appunto, “Navigating the new landscape of infectious diseases” in italiano “Navigare nel nuovo panorama delle malattie infettive”. Il coordinamento scientifico del convegno che, sostanzialmente, inaugurerà la nuova stagione congressuale infettivologica post-Covid, è affidato ai professori Bruno Cacopardo e Giuseppe Nunnari. “Si tratta – spiega il prof. Bruno Cacopardo – di un convegno strutturato in modo diverso rispetto al passato. C’è stata una selezione molto attenta dei relatori che sono degli autentici “opinion leader” in ogni singolo ambito delle malattie infettive. Verranno affrontate tematiche importanti quali l’antibiotico resistenza, l’antimicrobico resistenza in tutti i suoi aspetti e parteciperanno degli importantissimi referenti mondiali europei e italiani”. Gli argomenti da trattare “in modo approfondito” includeranno: nuove possibilità terapeutiche per le infezioni Gram-positive e Gram-negative MDR, le sfide cliniche delle malattie da Enterococcus, la colite pseudomembranosa, la diagnostica per le infezioni fungine invasive e le novità terapeutiche in quest’area. “Affronteremo – prosegue il prof. Bruno Cacopardo – l’ambito di patologie meno conosciute come la dengue, dibattendo sui nuovi vaccini, si parlerà della diarrea del viaggiatore che è una malattia infettiva piuttosto frequente. Poi si affronteranno dei temi, diciamo consueti nell’ambito congressuale, ma basandosi sulle ultimissime linee guida pubblicate: penso alla meningite batteriche, e in questo senso avremo uno dei leader mondiali nello studio di questa patologia ovvero il professor Van De Beek. Parleremo anche di polmoniti comunitarie, sulla base delle ultime terapie che sono terapie con farmaci e ‘long acting’ e, in questo senso, ci chiederemo se possono essere utilizzate anche in quest’ambito che per ora è un ambito off-label”. Non mancherà poi un focus clinico che affronterà condizioni patologiche specifiche come le infezioni periprotesiche (una preoccupazione significativa per i chirurghi ortopedici), la meningite batterica e l’endocardite, tutte vere sfide per la competenza degli specialisti di malattie infettive.
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