Inascoltato l’accorato appello lanciato a dicembre, anche a mezzo stampa, da Free Green Sicilia – afferma il Portavoce Alfio Lisi – sull’emergenza freddo alla Croce Rossa di Catania, ma rivolto anche a tutte le istituzioni pubbliche responsabili della disattenzione e, di fatto, dell’abbandono a se stessi di centinaia di uomini e donne tal volta con i propri compagni di vita a quattro zampe, senza tetto e senza dimora affinché si potesse reinstallare, tra l’altro, un tendone termico in piazza della Repubblica (oltre a recuperare alloggi o posti letto gratuiti per singoli e famiglie senza casa) come luogo più a portata di chi vive, si fa per dire, tra coperture improvvisate distese nel freddo e non igienico pavimento dei portici della nostra città a iniziare da Corso Sicilia.Però si arriva a sprecare denaro pubblico per inutili e pericolosi fuochi d’artificio che costano ai contribuenti centinaia di migliaia di euro invece di destinarli a fini più utili e umanitari come l’enorme spreco di denaro in occasione della ricorrenza in onore di S. Agata che come abbiamo detto da vera cristiana e martire sarebbe con certezza più che d’accordo nell’utilizzare tali fondi per iniziative di valore umano e sociale. Ma anche la Chiesa su quest’aspetto ci pare da sempre più che sorda. Ancora una volta Free Green Sicilia un ennesimo plauso atutte le associazioni di volontariato che si prodigano tutto l’anno (ma in particolare nel periodo invernale) a favore dei senza fissa dimora e dei senza tetto che vivono dimenticati dalle autorità preposte nelle nostre città e spesso visti non come persone bisognose ma come deturpatori del decoro urbano.