In metropolitana l’evento glamour più atteso della stagione invernale della moda a Catania. Un cambio di passo per una città che ambisce ad adeguarsi a modelli urbani sempre più sostenibili, ed una sfida per lo stilista Marco Strano, che quest’anno realizzerà un allestimento “stra-ordinario” per presentarela sua ultima collezione Wedding e Couture 2025 dal titolo “RicAmare”. La sfilata è in programma domenica 26 gennaio, ore 17, appunto, all’interno della nuova stazione metropolitana Fontana.Una metropolitana dal design innovativo che diventerà un atelier urbano, dove la passerella si snoderà tra scale mobili, pareti a vetro e percorsi segnaletici, in un via vai continuo di modelle e visitatori in transito, che potranno assistere al défilée e nel quale si mescoleranno(proprio come accade in un giorno qualunque all’interno di una qualsiasi fermata-metro) persone, pensieri, musiche, rumori, luci, suoni, ombre, sogni, evasioni… in un ritmo scandito da una sorprendente colonna sonora.Un evento unico nel suo genere, reso possibile grazie alla Ferrovia Circumetnea che ha concesso l’uso degli spazi della metropolitana per far vivere alla città un’esperienza sensoriale ed immersiva collettiva; e soprattutto, aprire ad una visione moderna del concetto di mobilità legato alla sostenibilità, alla fruizione degli spazi comuni, al miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane. La scelta della stazione Fontana, poi, inaugurata neppure sei mesi fa, non è casuale. Oltre ad essere anello di congiunzione con le periferie della città e il centro storico, è anche una delle “fermate d’arte“ poiché in uno dei piani intermedi, è stato allestito un importante percorso espositivo con pezzi di collezioni del Museo Civico del Castello Ursino. Dunque la moda, come l’arte, un mezzo per promuovere un cambiamento culturale. Così, gli ospiti che domenica 26 gennaio parteciperanno all’evento, avranno la possibilità di arrivare in metro, lasciando le proprie auto sotto casa o nei parcheggi vicini alle varie fermate. Lo stile sartoriale del fashion designer Marco Strano è, del resto, da sempre legato ai temi dell’inclusione e delle commistioni. Per l’Alta Moda, lo stilista catanese si è ispirato proprio ai nuovi spazi metropolitani, con vagoni che si susseguono e binari che si intersecano. “La sfilata promette di essere un viaggio sensoriale attraverso la moda, con tre segmenti, come fossero tre fermate di metro”, dice Marco Strano. La prima, dedicata al glamour metropolitano, una rivisitazione audace dei capi quotidiani, arricchiti con dettagli di Alta Moda, in una fusione di stili. “Come il piumino che diventa un corsetto luccicante di paillettes”, svela Marco Strano. E’ l’invito rivolto ad ogni donna a reinterpretare il concetto di eleganza calandolo in un contesto urbano, così da rendere ogni outfit adatto tanto per una passeggiata in città, quanto per una cena con amici. La sfilata proseguirà con l’omaggio alla “couture”, la celebrazione della tradizione sartoriale italiana, con abiti che evocano la maestria artigianale dei grandi couturier. I broccati e i tessuti riccamente lavorati si combinano in silhouette voluminose, creando un dialogo tra passato e presente. E poi gli abiti scintillanti concristalli e piume che danzano sotto le luci, trasformando i tessuti tecnici in opere d’arte contemporanea. Ogni capo diventa una dichiarazione di stile, un tributo alla bellezza e alla complessità della moda che ha segnato la storia.Quanto alla collezione sposa 2025, sarà un percorso attraverso la storia e la tradizione del ricamo. “Un tributo all’arte del ricamo, che continua a vivere e a reinventarsi nel tempo – anticipa Marco Strano –il ricamo è un inno all’amore; è la cura di ogni singolo dettaglio, dosata con eleganza e raffinatezza; è una danza in perfetto equilibrio fra armonia e sogno; creatività e ricerca; sofisticata artigianalità e moderna tecnica. Il ricamo è la mia missione: rendere ogni “pezzo” della collezione un abito potente e indimenticabile per far sentire ogni donna “la più bella del reame’”.La nuova collezione Sposa intreccia, dunque, passato e presente e la scelta dei materiali è studiata per evocare emozioni, con tessuti che si fondono con la pelle, offrendo comfort e stile. Le silhouette degli abiti si ispirano a forme classiche, reinterpretate in chiave contemporanea. I volumi ampi si alternano a linee più aderenti, creando un gioco di contrasti che esalta la femminilità. I dettagli, come le maniche a sbuffo e le scollature profonde, sono pensati per mettere in risalto la bellezza di ogni donna.“Per il pubblico sarà un’immersione multisensoriale – assicura lo stilista catanese – in cui ritmo pulsante della metropoli si fonde con melodie eteree”. Anche il palato, sarà “coccolato” dallo chef SebySorbello, patron di Cookingout, che anche quest’anno chiuderà l’evento con un aperitivo allestito nello stesso piano in cui sono in mostra le statue e i frammenti dei mosaici provenienti dalle Catacombe di Domitilla, visibili ai visitatori. L’hairstyling è curato da Roberto Napoli, Compagnia della Bellezza di Acireale e Alfio Reitano, Compagnia della Bellezza di Giarre, mentre il make-up da Orazio Tomarchio per la Truccheria Cherie. La regia moda è firmata da Mario Gazzo per Magam, autore anche della sound track assieme a Daniele Di Mauro. L’organizzazione è affidata a Mas Communication, l’ufficio stampa a Battutalibera.