La Polizia di Stato, durante la settimana appena trascorsa, ha soccorso 20 persone sulle piste degli impianti sciistici del versante Etna nord grazie all’intervento degli esperti sciatori a bordo di motoslitte o sugli sci.Le volanti della neve hanno assicurato il rispetto del c.d. codice delle nevi e prestato soccorso a 18 sciatori e 2 snowboarder, i quali hanno avuto piccoli incidenti in pista.La maggior parte degli sportivi ha subito traumi in modo accidentale, ma non sono mancati alcuni scontri tra sciatori. In questi ultimi casi i poliziotti, dopo aver soccorso le due parti, hanno anche constatato la dinamica per l’accertamento delle responsabilità di ciascuna di esse.Sciare sul versante nord a Piano Provenzana è un’esperienza unica, potendo ammirare il mare con gli sci ai piedi, ma è necessario non farsi distrarre dal panorama e mantenere una velocità commisurata alla difficoltà delle piste ed alle capacità tecniche di ognuno. Purtroppo si continuano a registrare incidenti di principianti che si avventurano senza aver mai praticato questo sport o aver partecipato a lezioni. È opportuno, quindi, consigliare a chi abbia voglia di sciare di prendere lezioni con professionisti del settore anche al fine di evitare incidenti che, sia pur banali, possano compromettere le condizioni di salute, talvolta in modo grave. I traumi più comuni degli sciatori interessano le gambe, in particolar modo le ginocchia ed i legamenti, mentre quelli più comuni per gli snowboarder interessano polsi e spalle.  Dall’apertura degli impianti ad oggi sono stati 47 gli interventi di soccorso effettuati da parte della Polizia di Stato, la maggior parte dei quali per mancanza di capacità tecnica degli sciatori; in due casi, tra cui quello relativo a una bambina di 8 anni, è stato necessario richiedere l’intervento dell’elisoccorso stante la gravità dei traumi riportati.