Acireale è tra le diocesi scelte nella nuova campagna istituzionale della CEI “Uniti nel Dono”, dal titolo “Chiesa cattolica italiana. Nelle nostre vite, ogni giorno”, che evidenzia il ruolo dei sacerdoti nella vita quotidiana delle comunità, sottolineando come la loro presenza attiva e il loro impegno siano fondamentali nella società. A prestare il volto a questa iniziativa, è stato l’acese don Orazio Tornabene, esempio di sacerdote che vive tra la gente e che sostiene la comunità attraverso proposte di promozione sociale e territoriale. Il messaggio chiave della campagna, ideata e prodotta da Casta Diva Group, on air fino a gennaio 2025, è quello di valorizzare la vocazione del sacerdote alla crescita della comunità, attraverso la vicinanza e l’ascolto. L’obiettivo principale è sensibilizzare la collettività al sostegno alla Chiesa Cattolica sui vari canali di comunicazione, tra cui spiccano affissioni, social media e incontri pubblici. Grazie alle testimonianze di chi ha beneficiato di questi progetti e del sostegno di don Orazio, si vuole trasmettere un messaggio di speranza e di fiducia nel valore della prossimità. “Nell’Italia di oggi, senza la Chiesa e la sua rete solidale, ci sarebbe un grande vuoto. Con la campagna promozionale vogliamo mostrare l’impegno straordinario dei sacerdoti e dei volontari”, spiega Massimo Monzio Compagnoni, responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. Acireale, nota in particolare per il suo Carnevale, il barocco, le bellezze naturalistiche e la costa lavica, è un ponte tra formazione e lavoro per il futuro dei giovani. Don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana e della pastorale sociale e del lavoro, nella campagna racconta i progetti innovativi della diocesi che, in collaborazione con la Fondazione Città del Fanciullo, promuove attività di contrasto alla disoccupazione giovanile per frenare l’emigrazione verso il Nord Italia. La Fondazione, presieduta dal mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, desidera sempre più fare rete tra istituzioni, associazionismo e comunità ecclesiale. Il ruolo della Fondazione è quello di promuovere, inoltre, l’importanza dell’autoimprenditorialità e della creatività per i giovani, offrendo percorsi di formazione in settori chiave come turismo e agricoltura, in cooperazione con i Gruppi di Azione Locale (GAL) “Terre di Aci”. Queste attività vogliono creare opportunità stabili nel territorio, altrimenti caratterizzato da lavoro stagionale e problemi legati al caporalato.Sulla sua personale esperienza si è così espresso don Orazio“Coprire il ruolo di testimonial per una campagna a sostegno della Chiesa Cattolica significa, prima di tutto, testimoniare nel mondo della comunicazione il bene che si può compiere attraverso la condivisione”. Ha poi aggiunto: “La condivisione diventa carità e, per sua natura, testimonianza. Con lo spot abbiamo raccontato gli sforzi compiuti per camminare accanto al prossimo e sostenerlo nel nome di Gesù Cristo.” Don Orazio Tornabene, sacerdote dal 2013 e poeta, con la sua recente raccolta “Il creato canta la Tua bellezza”, continua a offrire assistenza e supporto attraverso iniziative quali, ad esempio, Centri di Ascolto Caritas, che rappresentano un faro di speranza capaci di trasformare le sfide locali in opportunità di crescita e sviluppo per i giovani di Acireale.