Trent’anni e non sentirli! Sono infatti trascorsi tre decenni dalla prima edizione del Memorial Maccarronenato su iniziativa del prof. Nino Puleo, figura cardine del rugby catanese e del Centro universitario sportivo etneo, per ricordare e onorare la scomparsa dell’architetto-rugbista (terza linea del Cus Catania) Roberto Maccarrone detto “Roccia”, venuto a mancare il 23 dicembre del 1994.Il Memorial Maccarrone è diventato negli anni un tradizionale appuntamento goliardico-sportivo il cui interesse a carattere regionale è via via cresciuto vista anche la valenza sociale dei tantissimi progetti avviati in ambito oncologico. “Il torneo, prima di tutto, vuol essere una festa che suggella l’amicizia, la condivisione, la costanza – spiega Nino Puleo, a capo delle attività rugbiste del Cus Catania – veri capisaldi dell’anima cusina. Onorare la scomparsa di Roberto, uomo straordinario e atleta dallo spirito indomito, è il modo migliore per trasmettere alle nuove generazioni i sani valori dello sport. Le presenze di Maria Grazia Fiamingo (moglie di Roberto) e del figlio Vittorio che scenderà in campo nell’incontro tra Cus 1 e Cus A, testimoniano il profondo legame con la grande famiglia del Cus Catania. Il Memorial è socializzazione, sport autentico. È un momento che riesce dopo 30 anni a fare riunire vecchi compagni di squadra, amici e giovani leve del rugby. Occasione che anche questa volta ci vede impegnati in prima linea. Quest’anno il Memorial gode del patrocinio del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Rugby che ringrazio, perché la sensibilità mostrata evidenzia quanto sia salutare praticare questo sport”. Il legame con Maria Grazia Fiamingo si è consolidato nel tempo al punto da essere diventata uno dei pilastri all’interno della sezione rugby del Cus Catania, nell’attuazione del progetto integrato “Rugby per tutti”rivolto a pazienti con disabilità psichica. Il Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Rugby, rappresentato da Gianni Saraceno, non ha fatto mancare il proprio concreto supporto.
Il trofeo dedicato a Roberto Maccarrone che quest’anno raggiunge il ragguardevole traguardo della trentesima edizione, rappresenta un appuntamento che possiamo definire un classico del rugby siciliano – ha dichiarato il presidente della FIR Sicilia -. Il nostro Comitato lo sostiene da sempre con grande convinzione ed emozione perché i due giorni della manifestazione rappresentano un vero manifesto di ciò che significa praticare questo sport: vivere momenti di condivisione, socialità, allegria e impegno dentro e fuori dal campo per ricordare coloro che hanno passato la palla ovale prima di noi. Doveroso il ringraziamento a Maria Grazia e a Vittorio sempre attivi nell’organizzazione del torneo e a tutto il Cus Catania con in testa il professore Puleo che porta avanti questa tradizione con passione”.

LE NOVITÀ E LE MODALITÀ DEL TORNEO: 

La novità di questa 30° edizione è il torneo Seven Under 16 (in programma sabato 4 gennaio) con cinque squadre: Cus Catania, Ragusa, I Briganti, Amatori 1963 e Syrako. Si sfideranno sul campo regolamentare in un girone all’italiana, con partite da 7 minuti per tempo. Prima partita con inizio alle ore 10.00.                                                      
Saranno 72 gli atleti U16 pronti a dare il massimo per conquistare il trofeo del Memorial.Dal punto di vista puramente tecnico, il torneo darà sicuramente degli spunti interessanti visto che questa categoria è oggetto di un focus particolare dell’attività rugbistica regionale. 

Domenica 5 gennaio, sempre alla Cittadella universitaria ma con inizio alle ore 11.00, andrà in scena l’attesissimo e tradizionale match dei giocatori Old.
Ben 50 giocatori “veterani” nell’intramontabile sfida tra Cus 1 (capitanata da Angelo Grasso) e Cus A (capeggiata da Lorenzo Leonardi).

L’ingresso al pubblico è gratuito per entrambe le giornate di festa.