La Regione Siciliana, attraverso l’Assessorato dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, ha stanziato un fondo speciale per promuovere un’iniziativa di solidarietà che unisce tradizione e attenzione verso i più bisognosi.Dal 20 dicembre al 6 gennaio, le diocesi della Sicilia sono protagoniste dei pranzi sociali, un gesto concreto di vicinanza agli ultimi, in linea con i valori di accoglienza e condivisione che caratterizzano le festività natalizie.L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con la Conferenza Episcopale Siciliana, coordinata dal presidente mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, mira a sostenere le specialità agroalimentari del territorio, con particolare attenzione ai prodotti tipici locali.Questo progetto, oltre a offrire un momento di conforto e convivialità a chi vive in condizioni di disagio economico o sociale, intende valorizzare le eccellenze enogastronomiche siciliane, contribuendo così a sostenere l’economia locale e le filiere produttive regionali.Anche la diocesi di Acireale accoglie l’invito della Regione Siciliana e organizza, attraverso la Caritas diocesana, un pranzo e due cene di beneficenza per persone sole e famiglie in difficoltà.

Nella diocesi acese questi gli appuntamenti:

  • il 28 dicembre la cena è organizzata dalla Società San Vincenzo de’ Paoli nella chiesa San Rocco di Acireale;
  • il 30 dicembre il pranzo è gestito dalla Caritas parrocchiale Maria SS. della Catena nell’omonima parrocchia in Aci Catena; 
  • il 1° gennaio il pranzo è allestito dalla Comunità dei PP. Camilliani nella mensa della casa San Camillo ad Acireale.

“È importante per noi creare queste occasioni di incontro – ha dichiarato don Orazio Tornabene, direttore della Caritas diocesana – affinché nessuno si senta abbandonato”. 

L’iniziativa si basa sull’impegno di tanti volontari, il cui contributo è essenziale per la buona riuscita: “I pranzi solidali – ha proseguito don Tornabene – rappresentano un segno tangibile di attenzione verso chi è in difficoltà. Il sostegno economico che riceviamo, inoltre, testimonia una cura concreta da parte delle Istituzioni, che così dimostrano di essere vicine alle esigenze delle persone”.Attraverso questi pranzi sociali, quindi, si vuole creare un’opportunità di incontro e condivisione, promuovendo nel contempo i valori della cultura e della tradizione siciliana. L’utilizzo di prodotti locali rappresenta non solo un omaggio alla ricchezza del nostro territorio, ma anche un aiuto concreto agli agricoltori e ai produttori siciliani.