Barbara Maino era una giovane donna catanese che alla scienza aveva dedicato la sua vita diventando biologa appassionata. La scoperta di una neoplasia e il suo peggioramento non le hanno permesso di realizzare tutti i suoi sogni, personali e professionali.A lei, ex paziente di Humanitas Istituto Clinico Catanese, Il Filo della Vita, l’associazione legata alla Breast Unit etnea di cui Barbara faceva parte, ha dedicato e finanziato due borse di studio del valore di 1000 euro a favore degli iscritti e delle iscritte al Corso di Laurea in Infermieristica di Humanitas University.E oggi, venerdì 20 dicembre 2024, in Humanitas Istituto Clinico Catanese si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti che ha visto la premiazione di Rachele Sofia Di Maio, studentessa del primo anno e Kadija Fiorenzo, iscritta al secondo anno. La graduatoria è stata determinata in base ai requisiti di merito e di reddito previsti dal bando. Le due vincitrici si sono distinte per l’impegno profuso nello studio e i risultati ottenuti agli esami di Maturità e in quelli universitari.Alla cerimonia di consegna delle targhe e delle borse di studio hanno preso parte i membri della commissione: la dott.ssa Enza Marchica, Presidente dell’associazione Il Filo della Vita, la dott.ssa Elena Petrolito, Vice-Direttore Sanitario di Humanitas Istituto Clinico Catanese e Vice-Presidente de Il Filo della Vita, il dott. Marcello Ferrara, Risk and Quality Manager di Humanitas Istituto Clinico Catanese, entrambi professor adjunct del Corso di Laurea in Infermieristica di Humanitas University sede di Misterbianco, la dott.ssaSarah Scollo, Coordinatrice del Corso di Laurea in Infermieristica presso la sede di Misterbianco. Con loro anche i genitori di Barbara Maino che hanno sostenuto la figlia in ogni fase del suo percorso.«È con profonda emozione che abbiamo assistito oggi alla cerimonia di consegna delle borse di studio che ricordano una donna straordinaria che ha affrontato la sua malattia con forza e determinazione – ha raccontato la dott.ssa Elena Petrolito -. Barbara Maino non è stata solo una nostra paziente, ma una fonte di ispirazione per tutti noi. La sua forza e il suo desiderio di lasciare un’impronta positiva continueranno a vivere attraverso questa iniziativa che contribuisce alla formazione di professionisti infermieri dotati di resilienza e umanità. Il nostro ringraziamento va ai suoi genitori, che con lei hanno vissuto il dolore, la speranza e il distacco da una figlia giovane e promettente ricercatrice e va anche all’associazione Il Filo della Vita, con cui Barbara condivideva progetti ed entusiasmo, che ha trasformato un dolore in un gesto di speranza ricordandola con le borse di studio».«Barbara ha lasciato il segno nella nostra associazione – racconta la dott.ssa Enza Marchica presidente de Il Filo della Vita -. Non solo era un’assidua frequentatrice e sostenitrice di tutte le nostre attività, ma non si tirava indietro quando c’era da scendere in campo. Insieme avevamo seguito un progetto di scrittura creativa in collaborazione con l’autrice Tea Ranno dal titolo “Scrivere per guarire”. Barbara faceva da tramite tra la scrittrice e le donne che hanno affidato alle pagine ciò che di negativo ristagnava dentro di loro facendo il primo passo per prenderne le distanze. Con il direttivo abbiamo voluto dedicare questo premio speciale alla sua memoria dando un supporto ai giovani meritevoli che frequentano Humanitas University».Nella commissione che ha scelto le studentesse più meritevoli anche la dott.ssa Beatrice Mazzoleni, Direttrice del Corso di Laurea in Infermieristica di Humanitas University, che ha così commentato: «l’incontro indiretto con Barbara Maino, attraverso l’associazione Il Filo della Vita, non solo rappresenta per noi la possibilità di mantenere vivo il suo messaggio di forza e tenacia, ma anche di contribuire alla formazione universitaria di giovani futuri colleghi infermieri che presteranno la loro cura ad altre persone nel segno dell’empatia, dell’ascolto e dell’accoglimento della sofferenza in momenti difficili di malattia. Un insegnamento quindi di vita e di umanità nella cura». Molta emozione anche da parte delle due vincitrici:«Per me questo riconoscimento significa tantissimo economicamente e umanamente – ha detto Rachele Di Maio -. Per noi studenti è un’opportunità grandissima ed è bellissimo potere ricordare così una donna che ha reso tante persone fiere di lei».
Le fa eco Kadija Fiorenzo: «Barbara Maino è un esempio da seguire ed è stata una grande emozione avere ricevuto questo riconoscimento».
Humanitas University, il corso di Infermieristica a Catania
Dall’anno accademico 2023/2024 Humanitas University, con il Corso di Laurea triennale in Infermieristica, ha una sede a Misterbianco all’interno della struttura di Humanitas Istituto Clinico Catanese. Inaugurato dai 30 studenti del primo triennio, giunto ormai al secondo anno, a loro quest’anno si sono aggiunte le 50 matricole del nuovo triennio. Il corso di laurea in Infermieristica proposto da Humanitas University si pone come un’opportunità, per tanti giovani siciliani, di restare nella propria regione per continuare il proprio percorso di formazione come futuri professionisti della salute.