Acireale si dota del Regolamento per l’uso delle aree di sgambamento per cani. Ieri sera il consiglio comunale ha approvato la proposta di delibera emendata dalla I e dalla V commissione consiliare e dal consigliere comunale Antonio Musmeci. Il Regolamento determina e fissa le norme per la corretta fruizione, a titolo gratuito, dell’area di sgambamento per cani, al fine di salvaguardare la sicurezza degli utenti che ne usufruiscono e di garantire il benessere dei cani, mediante la realizzazione di aree debitamente recintate e servite, ove i cani possono essere lasciati liberi da guinzaglio in condizioni di sicurezza. L’Area dovrà essere opportunamente recintata e segnalata con un cartello riportante anche le norme generali di comportamento da tenersi all’interno dell’area. Sarà consentito l’accesso ai cani anche non tenuti al guinzaglio e privi di museruola, purché sotto la costante sorveglianza dei loro proprietari/conduttori che garantiscano il rispetto delle norme contenute nel presente regolamento. Le aree di sgambamento per cani istituite dal Comune, potranno essere date in gestione ad associazioni e/o Comitati di gestione senza scopo di lucro appositamente costituiti, previa convenzione. La delibera è stata presentata in aula dall’assessore con delega ai Diritti degli animali Francesca Messina e dal dirigente dell’Area Tecnica Andrea Giudice.“Il regolamento rientra nell’ambito degli interventi per il benessere e i diritti degli animali che questa Amministrazione sta portando avanti. Stiamo progettando e realizzando il gattile comunale, abbiamo censito le colonie feline e stiamo provvedendo a installare i cartelli segnaletici per sensibilizzare i cittadini, abbiamo avviato una campagna di adozione, grazie al supporto delle associazioni animaliste con cui collaboriamo costantemente. Questo regolamento è un altro passo avanti,- dichiara soddisfatta l’assessore Messina-. E’ un atto importante perché il Comune aveva solo una convenzione tipo, che deriva da una delibera di giunta del 2014, ma non aveva un regolamento che disciplinava la gestione e la fruizione dell’area di sgambamento. Abbiamo in atto due convenzioni con due associazioni che si occupano delle aree di sgambamento in via Saru Spina e in via Pidazzo a Santa Maria Ammalati e abbiamo un progetto esecutivo per la realizzazione di un’area comunale in via Macrì. Ringrazio le commissioni e i consiglieri che ci hanno lavorato e il consiglio tutto per il voto unanime”.