“Abbiamo avuto notizia dai vertici dell’ex Provincia che sono stati versati all’Azienda speciale Scmc-Servizi Città Metropolitana Catania un milione 270 mila 250 euro per pagare retribuzioni e 13 mensilità. È il risultato di una linea sindacale fondata non solo sulla rivendicazione e la protesta, anche dura, ma anche sulla costante disponibilità a un serrato confronto con le istituzioni. Con l’unico scopo di dare risposte concrete alle legittime aspettative di lavoratrici e lavoratori”.
Lo afferma il segretario generale territoriale della UilT, Salvo Bonaventura, che insieme con i rappresentanti sindacali aziendali Giovanni Barbera e Giovanni Freni aggiunge: “Abbiamo raggiunto un obiettivo immediato, ma resta la necessità di un’attenzione costante sulla Scmc perché non conosca la stessa parabola della Pubbliservizi. D’altronde, era stata creata sulla spinta delle nostre battaglie proprio per rimediare al disastro di quella partecipata e assicurare continuità occupazionale, garantendo prestazioni essenziali alle comunità del nostro territorio. Mai dimenticare, infatti, che Scmc fra l’altro si occupa di Gestione integrata del patrimonio immobiliare pubblico e di manutenzione di una rete stradale estremamente vasta e complessa”.
Gli esponenti sindacali concludono “sollecitando una immediata soluzione alla crisi gestionale provocata dalle dimissioni dell’amministrazione unico, Mario Balsamo, e un chiarimento sulle prospettive dell’Azienda speciale che tuteli e valorizzi le indiscusse professionalità della società di servizi, di cui le persone della nostra provincia non possono proprio fare a meno”.