“L’approvazione del Piano strategico Masterplan 2030 per l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania rappresenta una tappa importante per lo sviluppo economico e turistico della nostra città e di tutta la Sicilia orientale, che permetterà al nostro scalo di divenire un hub di riferimento per l’area del Mediterraneo. La proposta di adeguamento del Masterplan con un piano idrico integrato con la particolare attenzione a mirati interventi di naturalizzazione del torrente Acquicella, avanzata dal nostro capogruppo Orazio Grasso e che ha trovato il consenso del consiglio comunale, si pone in piena linea con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo equilibrato, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, proprio di una pianificazione urbanistica fondamentale per il futuro della città di Catania, obiettivo, appunto, del piano strategico approvato. La rinaturalizzazione del Torrente accompagnata da una serie di interventi mirati, contribuirà sicuramente a riportare la zona urbana circostante all’aeroporto ad un riequilibrio dal punto di vista idrico. Un riequilibrio necessario non solo per quello che concerne gli interventi di impermeabilizzazione delle piste, ma anche per una migliore gestione delle acque superficiali in una zona urbana notoriamente vulnerabile al rischio di inondazioni e allagamenti anche a seguito di alluvioni. Operazione, questa che permetterebbe di gestire meglio le acque meteoriche in eccesso. Questa integrazione unitamente alle altre proposte approvate in consiglio, frutto di ampia concertazione, non può che farci ben sperare che con il contributo di istituzioni, operatori del settore e cittadini, il nostro scalo diventi un simbolo di innovazione per la Sicilia e non solo”.

Lo dichiara la coordinatrice Mpa di Catania Pina Alberghina.