Sarà adottato con delibera dall’Unione dei Comuni del Calatino e avrà l’obiettivo di integrare concretamente l’Educazione alla Cittadinanza Globale nelle attività amministrative e scolastiche. Consentirà di rafforzarela collaborazione tra Amministrazioni Pubbliche ed Enti delTerzo Settore su temi quali l’uguaglianza e l’inclusione sociale, la sostenibilità e la cura dell’ambiente, l’impegno civico per il benessere comune; e di promuovere questi stessi argomenti all’interno delle scuole in modo continuato per i prossimi anni. Il Piano Territoriale ECG per lo Sviluppo Sostenibile è l’eredità principale che il progetto Politèia lascia all’Area del Calatino, insieme ad altri importanti documenti strategici di programmazione territoriale: il Manuale di Buone Pratiche per l’Amministrazione condivisa, la Diagnosi Integrata dei bisogni del territorio e delle potenziali risorse, il Piano d’Azione per la costituzione della Cooperativa di Comunità, lo Studio di fattibilità per la Comunità Energetica Rinnovabile, l’Indagine dirilevazione della povertà energetica, il kit di carte per supportare i processi di integrazione sociale dei migranti. Un patrimonio di strumenti di alto valore amministrativo di cui l’Area di Caltagirone è la prima a dotarsi in Sicilia e tra i primi in Italia. «Il progetto Politèia ha reso la nostra città protagonista di una nuova idea di comunità perché ha consentito che nascesse un dialogo collaborativo tra la pubblica amministrazione e quelle energie cittadine pronte a costruire innovazione e progettualità» ha affermato il sindaco Fabio Roccuzzo, nella giornata di ieri (28 novembre) in cui sono stati presentati tutti i risultati raggiunti dal progetto finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Risultati che si concretizzano anche nelle nuove opportunità che si sono aperte per numerose realtà associative del territorio, grazie anche allo scambio di conoscenze e competenze tra le stesse. «Grazie a Politèia siamo riusciti a pensare al plurale e a connettere le associazioni di cui è ricco il nostro territorio» ha dichiarato Lara Lodato – assessora comunale alla Transizione Ecologica – a conclusione di una tavola rotonda che ha visto confrontarsi nuove e vecchie generazioni di rappresentanti di Enti del Terzo Settore, sempre più uniti dalla voglia di collaborare e costruire percorsi comuni per contrastare l’immobilismo sociale. Tanti coloro che sono intervenuti nel corso degli incontri, in particolare i rappresentanti dei partner di progetto che hanno svolto un ruolo fondamentale d’accompagnamento: Fondazione Avsi Ets, Fratello Sole, Don Bosco 2000 e Fondazione Comunitaria Agrigento e Trapani. «Corresponsabilità è la parola chiave che può dare continuità al lavoro di Politèia – ha concluso il capo progetto Simone Piceno –; questa esperienza ha reso chiaro come lo sviluppo del Calatino in ottica sostenibile sia compito e impegno sia di chi amministra il territorio sia di chi lo vive. È un obiettivo congiunto che chiama tutti al confronto, a volte anche alloscontro, ma sempre e comunque in ottica costruttiva per il bene del Calatino e del suo patrimonio naturale e culturale».