Procede il percorso tecnico e amministrativo che punta alla riqualificazione e al rilancio del termalismo siciliano.Ieri la Regione Siciliana, con la senatrice Simona Vicari, consulente in materia del presidente Schifani e i dirigenti e i funzionari dei dipartimenti coinvolti; i rappresentanti di Federterme e di Cassa Depositi e Prestiti hanno effettuato un sopralluogo nel complesso termale di Acireale. Ad accompagnarli il sindaco Roberto Barbagallo e i commissari liquidatori di “Terme di Acireale spa” Francesco Petralia e Nino Oliva.“Abbiamo constatato insieme la situazione reale del complesso e al termine del sopralluogo a Palazzo di Città si è svolto un tavolo tecnico di confronto sullo stato degli immobili, sulla verifica dei luoghi e sulle possibili soluzioni ai fini della redazione del bando per la ristrutturazione e la gestione del sito termale, -riepiloga il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo-. Ancora una volta ho potuto constatare la volontà di questo Governo regionale diretta alla riapertura dei complessi termali di Acireale e Sciacca. Il percorso avviato con l’importante stanziamento di somme a valere sul FSC continua secondo il cronoprogramma definito dai tecnici del Governo Schifani. Ritengo importantissimo il coinvolgimento ed il confronto con i sindaci dei territori direttamente coinvolti”.“Prosegue il percorso che porterà ai lavori di ristrutturazione del complesso termale. I 50 milioni stanziati dalla Regione serviranno a rilanciare un settore decisivo per l’economia del territorio. Ringrazio il presidente della Regione e l’assessore Tamajo per la sensibilità e la concretezza dimostrate in questi mesi”, commenta il deputato regionale acese Nicola D’Agostino.